Prima Puntata - Il marito, l'amante
Linda McCarthy era solamente una giovane donna che amava dipingere. Una donna dai lineamenti dolci, i capelli castani chiari lunghi, con alle radici un particolare tocco di rosso, sempre tenuti raccolti sulla spalla destra, una fascia nera che le coronava il capo lasciandole la fronte scoperta.
Linda non avrebbe mai pensato d’innamorarsi del capitano del galeone su cui stava viaggiando per raggiungere Barnacle Bay, una grande isola che stava fiorendo a poco a poco, che si stava modernizzando di mese in mese.
Zack Morrison era sbarcato lì per prendere possesso dei terreni liberi e per investire un patrimonio accumulato in anni di razzie e lavoro. Un ex pirata quindi, perfido e coraggioso, a cui piacevano le belle donne solo per il gusto di conquistarle. Zack aveva sempre faticato ad impegnarsi sentimentalmente, ma con Linda fu diverso. Lei passava ore nel suo raffinato studio a leggere o a dipingere senza mai disturbarlo, senza dimostrare alcun interesse per un uomo affascinante che prometteva di diventare ancor più ricco e famoso di quanto era già. Zack s’innamorò subito di Linda. La vedeva raramente vestita da donna perché indossava sempre un completo da piratessa scuro e una camicia bianca che non le faceva risaltare per niente la sua femminilità anzi gliela celava. A quel tempo era consuetudine indossare abiti di un epoca appena passata: Zack stava benissimo nel suo abito elegante da capitano pirata scuro, la giacca lunga fino alle ginocchia, il bianco jabot. Il volto di Zack era maturo, con baffi e pizzetto che gli davano un’aria autoritaria, i capelli lunghi fino alle spalle dalle biondi dolci onde, gli occhi azzurri, intensi. Linda e Zack sbarcarono alla baia e il capitano condusse la donna sulla spiaggia all’ora del tramonto per dichiararle il suo amore. Le chiese di non andarsene, di rimanere con lui sul galeone. E Linda ovviamente accettò.
Zack si dimostrò sempre gentile e premuroso, al contrario di ciò che pensava la gente. La reputazione del capitano era quella di essere un uomo scaltro e senza scrupoli. Zack aveva baciato per la prima volta Linda lì, sulla spiaggia e poi avevano fatto l’amore sul galeone, nella stanza degli ospiti dove lei dormiva.
Ma a bordo c’era un'altra persona. Beau Merrick era un semplice mozzo che lavorava per Zack, ma con una mente acuta e geniale. Un solitario che amava starsene in disparte e al chiuso. La gente lo descriveva come “Il malvagio nell’ombra”, perché Beau era un vampiro. Non era bello, aveva la bocca troppo larga deformata dai canini, ma dai suoi occhi inquietanti e dal suo corpo pallido emanava tutto il fascino del pericolo, di un pericolo che attraeva.
A Linda piaceva la posa mascolina che ogni tanto assumeva quando si soffermava a riflettere in silenzio, e iniziò ad osservarlo con interesse, seppure rimanendo sulle sue.
Ma una sera i due si ritrovarono ad andare a controllare gli sviluppi in un nuovo locale di Zack. Il solo salire in auto col vampiro, a Linda provocò un brivido di timore mischiato all’attrazione. Quella sera Beau rimase affascinato dalla bellezza di Linda, che per l’occasione aveva indossato un abito giallo elegante. Beau si ritrova a parlarle di sé e scoprendola alquanto interessata intuisce dal modo in cui lo guarda che è anche attratta da lui. Poche ore prima il vampiro l’aveva condotta al mausoleo, per incuterle paura, per metterla alla prova, ma la donna aveva esplorato le catacombe con coraggio, lasciandolo piacevolmente stupito.
E quella sera, in quel locale che sapeva di nuovo, Beau l’aveva fatta ballare, l’aveva tenuta tra le sue braccia a lungo e infine l’aveva anche baciata seduti su di un divanetto appartato.
Beau perse la testa per lei in quel momento. L’abilità di bacio misto al romanticismo inguaribile che avvolgeva la donna lo portò in una sola sera alla perdizione, nonostante sapesse che era impegnata con Zack Morrison. E qual è la cosa sublime che un vampiro può desiderare da un mortale non appena lo avvicina? Beau conduce Linda al piano superiore del locale, ma invece di gettarla sul letto che c’era, le succhia il sangue dal braccio per dissetarsi. La donna è succube del fascino oscuro del vampiro, è curiosa, ma la serata si conclude così.
Il rapporto con Zack non cambia: il capitano intende sposarla e Linda è pienamente d’accordo. Ciò che è successo quella sera per lei è stata solo un esperienza nuova e diversa, ma non per Beau. Lui non può credere che la donna non abbia provato nulla e si ritrova a sperare che le nozze dei due vadano a monte.
Zack e Linda si sposano sulla spiaggia con una cerimonia molto intima, con solo qualche curioso presente e un perplesso Beau Merrick. Accecato dalla rabbia e dalla gelosia, illuso dal comportamento di Linda, subito dopo il fatidico si, Beau si avvicina all’arco nuziale e non si trattiene dallo schiaffeggiare la sposa davanti a tutti. Zack s’infuria per l’affronto ma non vuole andare a fondo della cosa, non vuole passare per fesso davanti ai presenti il giorno delle nozze, non può credere che sia successo qualcosa tra la sua sposa e il malvagio vampiro, e quindi sorvola sull’accaduto.
Solamente diventa più irascibile. La sua perfidia si sfoga con i paparazzi che lo sorvegliano giorno e notte: Zack si ritrova spesso ad azzuffarsi con loro. Cerca di mantenere unito il rapporto con la moglie allontanandosi solo per andare a suonare il pianoforte con l’amico Dante nei parchi e nei locali.
Un giorno, dal ponte del suo galeone alla fonda nota una giovane in difficoltà fuori dalle capanne sulla spiaggia. La biondina dalle trecce bionde non riesce a rincasare a causa di una porta bloccata. Zack corre da lei per aiutarla. E’ Alice Venìa, che felice del soccorso prestato da Morrison si dimostra amichevole e gentile nei suoi confronti invitandolo anche dentro casa. La scena non sfugge a Beau, che ancora furibondo con Linda, riversa una ripicca sulla nuova amica di Zack. Invita Alice ad uscire e crudelmente la morsica trasformandola in una vampira. Beau Merrick rincasa soddisfatto senza dirle una parola, lasciandola sola e al buio tra le mura di una casa diroccata.
Quando Zack scopre il mutamento della giovane litiga con lei:
“Perché diavolo sei uscita con lui? Lo sanno tutti quanto è malvagio!”.
“Sono libera di fare ciò che voglio!” è la risposta di Alice.
Rammaricato per la perdita d’amicizia, Zack esce più spesso a suonare con l’amico Dante, lasciando più spesso Linda da sola. Lei e Beau rimangono a bordo del galeone indisturbati e la donna spiega al vampiro le motivazioni della sua scelta che l’hanno portata a sposare Zack: ormai il matrimonio era imminente e una sola sera, un solo bacio ad un altro uomo che a malapena conosceva non sono bastati a convincerla nel non proseguire con i suoi progetti. Beau pareva essersi rassegnato su di lei: sbagliato.
Il vampiro è ancora attratto dalla donna.
“Vieni con me” le propone.
Linda non riesce a dirgli di no. Beau la porta in un motel e in camera le dice:
“Se mi hai seguita fin qui non ci sono dubbi: sei attratta da me come io lo sono da te”.
Linda non nega e si ritrova ad amoreggiare sul letto con lui. Prima di salutarsi Beau Merrick arriva al punto di berle il sangue dal collo.
Linda McCarthy era solamente una giovane donna che amava dipingere. Una donna dai lineamenti dolci, i capelli castani chiari lunghi, con alle radici un particolare tocco di rosso, sempre tenuti raccolti sulla spalla destra, una fascia nera che le coronava il capo lasciandole la fronte scoperta.
Linda non avrebbe mai pensato d’innamorarsi del capitano del galeone su cui stava viaggiando per raggiungere Barnacle Bay, una grande isola che stava fiorendo a poco a poco, che si stava modernizzando di mese in mese.
Zack Morrison era sbarcato lì per prendere possesso dei terreni liberi e per investire un patrimonio accumulato in anni di razzie e lavoro. Un ex pirata quindi, perfido e coraggioso, a cui piacevano le belle donne solo per il gusto di conquistarle. Zack aveva sempre faticato ad impegnarsi sentimentalmente, ma con Linda fu diverso. Lei passava ore nel suo raffinato studio a leggere o a dipingere senza mai disturbarlo, senza dimostrare alcun interesse per un uomo affascinante che prometteva di diventare ancor più ricco e famoso di quanto era già. Zack s’innamorò subito di Linda. La vedeva raramente vestita da donna perché indossava sempre un completo da piratessa scuro e una camicia bianca che non le faceva risaltare per niente la sua femminilità anzi gliela celava. A quel tempo era consuetudine indossare abiti di un epoca appena passata: Zack stava benissimo nel suo abito elegante da capitano pirata scuro, la giacca lunga fino alle ginocchia, il bianco jabot. Il volto di Zack era maturo, con baffi e pizzetto che gli davano un’aria autoritaria, i capelli lunghi fino alle spalle dalle biondi dolci onde, gli occhi azzurri, intensi. Linda e Zack sbarcarono alla baia e il capitano condusse la donna sulla spiaggia all’ora del tramonto per dichiararle il suo amore. Le chiese di non andarsene, di rimanere con lui sul galeone. E Linda ovviamente accettò.
Zack si dimostrò sempre gentile e premuroso, al contrario di ciò che pensava la gente. La reputazione del capitano era quella di essere un uomo scaltro e senza scrupoli. Zack aveva baciato per la prima volta Linda lì, sulla spiaggia e poi avevano fatto l’amore sul galeone, nella stanza degli ospiti dove lei dormiva.
Ma a bordo c’era un'altra persona. Beau Merrick era un semplice mozzo che lavorava per Zack, ma con una mente acuta e geniale. Un solitario che amava starsene in disparte e al chiuso. La gente lo descriveva come “Il malvagio nell’ombra”, perché Beau era un vampiro. Non era bello, aveva la bocca troppo larga deformata dai canini, ma dai suoi occhi inquietanti e dal suo corpo pallido emanava tutto il fascino del pericolo, di un pericolo che attraeva.
A Linda piaceva la posa mascolina che ogni tanto assumeva quando si soffermava a riflettere in silenzio, e iniziò ad osservarlo con interesse, seppure rimanendo sulle sue.
Ma una sera i due si ritrovarono ad andare a controllare gli sviluppi in un nuovo locale di Zack. Il solo salire in auto col vampiro, a Linda provocò un brivido di timore mischiato all’attrazione. Quella sera Beau rimase affascinato dalla bellezza di Linda, che per l’occasione aveva indossato un abito giallo elegante. Beau si ritrova a parlarle di sé e scoprendola alquanto interessata intuisce dal modo in cui lo guarda che è anche attratta da lui. Poche ore prima il vampiro l’aveva condotta al mausoleo, per incuterle paura, per metterla alla prova, ma la donna aveva esplorato le catacombe con coraggio, lasciandolo piacevolmente stupito.
E quella sera, in quel locale che sapeva di nuovo, Beau l’aveva fatta ballare, l’aveva tenuta tra le sue braccia a lungo e infine l’aveva anche baciata seduti su di un divanetto appartato.
Beau perse la testa per lei in quel momento. L’abilità di bacio misto al romanticismo inguaribile che avvolgeva la donna lo portò in una sola sera alla perdizione, nonostante sapesse che era impegnata con Zack Morrison. E qual è la cosa sublime che un vampiro può desiderare da un mortale non appena lo avvicina? Beau conduce Linda al piano superiore del locale, ma invece di gettarla sul letto che c’era, le succhia il sangue dal braccio per dissetarsi. La donna è succube del fascino oscuro del vampiro, è curiosa, ma la serata si conclude così.
Il rapporto con Zack non cambia: il capitano intende sposarla e Linda è pienamente d’accordo. Ciò che è successo quella sera per lei è stata solo un esperienza nuova e diversa, ma non per Beau. Lui non può credere che la donna non abbia provato nulla e si ritrova a sperare che le nozze dei due vadano a monte.
Zack e Linda si sposano sulla spiaggia con una cerimonia molto intima, con solo qualche curioso presente e un perplesso Beau Merrick. Accecato dalla rabbia e dalla gelosia, illuso dal comportamento di Linda, subito dopo il fatidico si, Beau si avvicina all’arco nuziale e non si trattiene dallo schiaffeggiare la sposa davanti a tutti. Zack s’infuria per l’affronto ma non vuole andare a fondo della cosa, non vuole passare per fesso davanti ai presenti il giorno delle nozze, non può credere che sia successo qualcosa tra la sua sposa e il malvagio vampiro, e quindi sorvola sull’accaduto.
Solamente diventa più irascibile. La sua perfidia si sfoga con i paparazzi che lo sorvegliano giorno e notte: Zack si ritrova spesso ad azzuffarsi con loro. Cerca di mantenere unito il rapporto con la moglie allontanandosi solo per andare a suonare il pianoforte con l’amico Dante nei parchi e nei locali.
Un giorno, dal ponte del suo galeone alla fonda nota una giovane in difficoltà fuori dalle capanne sulla spiaggia. La biondina dalle trecce bionde non riesce a rincasare a causa di una porta bloccata. Zack corre da lei per aiutarla. E’ Alice Venìa, che felice del soccorso prestato da Morrison si dimostra amichevole e gentile nei suoi confronti invitandolo anche dentro casa. La scena non sfugge a Beau, che ancora furibondo con Linda, riversa una ripicca sulla nuova amica di Zack. Invita Alice ad uscire e crudelmente la morsica trasformandola in una vampira. Beau Merrick rincasa soddisfatto senza dirle una parola, lasciandola sola e al buio tra le mura di una casa diroccata.
Quando Zack scopre il mutamento della giovane litiga con lei:
“Perché diavolo sei uscita con lui? Lo sanno tutti quanto è malvagio!”.
“Sono libera di fare ciò che voglio!” è la risposta di Alice.
Rammaricato per la perdita d’amicizia, Zack esce più spesso a suonare con l’amico Dante, lasciando più spesso Linda da sola. Lei e Beau rimangono a bordo del galeone indisturbati e la donna spiega al vampiro le motivazioni della sua scelta che l’hanno portata a sposare Zack: ormai il matrimonio era imminente e una sola sera, un solo bacio ad un altro uomo che a malapena conosceva non sono bastati a convincerla nel non proseguire con i suoi progetti. Beau pareva essersi rassegnato su di lei: sbagliato.
Il vampiro è ancora attratto dalla donna.
“Vieni con me” le propone.
Linda non riesce a dirgli di no. Beau la porta in un motel e in camera le dice:
“Se mi hai seguita fin qui non ci sono dubbi: sei attratta da me come io lo sono da te”.
Linda non nega e si ritrova ad amoreggiare sul letto con lui. Prima di salutarsi Beau Merrick arriva al punto di berle il sangue dal collo.
Seconda Puntata - La nascita di Alan Damon
Quando un vampiro giunge a nutrirsi dal collo di qualcuno è perché prova affetto per la sua preda. Beau Merrick è ormai innamorato di Linda ma non può averla. Per non convivere col marito, costantemente sospettoso e vigile, Beau lascia il galeone trasferendosi in una delle capanne sulla costa. Linda comunica a Zack di aspettare un figlio e l’uomo ne è entusiasta. L’arrivo di un erede e l’allontanamento di un presunto amante di Linda mettono il capitano di buon umore.
Ma Linda deve recarsi da Beau, a dargli la notizia.
“Fantastico!” esclama per nulla felice il vampiro “Ora non ho più alcuna possibilità di stare con te”.
Beau si sente sconfitto e amareggiato continua dicendo:
“Ti sei sposata con Zack pur essendo attratta da me. Ora gli darai pure un figlio! Come credi che mi senta?”.
“Scusami Beau ma pure tu hai sempre saputo che ero sua” è la giustificazione di Linda.
“I sentimenti non si possono controllare, le azioni si”.
“Mi dispiace, ma è un dato di fatto che sono la moglie di Zack e continuerò ad esserlo. Quindi è meglio che noi smettiamo di vederci da soli”.
Completamente atterrito e con il cuore spezzato, il vampiro la prega di andarsene. Linda si rattrista nel vederlo così deluso e tenta di consolarlo:
“Io controllerò le mie azioni e sarò fedele a mio marito, ma hai ragione Beau … i sentimenti non si possono controllare”.
Linda fugge dalla capanna e si prometti di dedicarsi al futuro nascituro e a Zack.
Nasce così Alan Damon Morrison, un bimbo biondo e sano.
Beau viene invitato al battesimo. Il vampiro non appena vede il neonato, percepisce per lui un insolito affetto che lo porta a chiedere a Zack di riassumerlo a lavorare per lui. Sono mesi che Morrison non sente più circolare voci inerenti a lui e Linda, e colpito dalla sua reazione nei confronti del suo erede, decide di riprenderlo a bordo. Anche Linda ne è felice, ma sempre propensa a tenere a dovuta distanza il vampiro da lei.
Alan Damon cresce coccolato dai genitori, diventando un bambino bello e sempre allegro.
Il giorno dopo il cinquantesimo compleanno di Zack, Linda e Beau si ritrovano su una verde collina della costa da soli. Il vampiro è troppo tempo che sta al sole, la sua pelle fa il rumore dell’acqua che cade sulla brace ed emana come vapore.
Preoccupata Linda lo abbraccia dicendogli di rientrare.
“Non m’importa delle conseguenze del sole sulla mia pelle se tu sei accanto a me”.
Beau si sente debole, fuori e dentro, e aggiunge sincero:
“Ho sopportato in tutti questi anni il vederti accanto a Zack … che vuoi che sia il caldo e la sete”.
“Bevi Beau, bevi da me”.
Il vampiro si sta disidratando e decide di bere dal suo braccio recuperando un po’ di forza.
“Perché sei tornato?” gli chiede Linda pur conoscendo la risposta.
“Per starti ugualmente vicino e per conoscere meglio il capolavoro che hai messo al mondo. Io ti prometto Linda che avrò sempre cura di Alan, a costo di rimetterci la vita”.
“Ma per quale motivo? Alan è figlio mio e di Zack”.
“Quando ami una persona veramente, ami tutto ciò che le appartiene. Alan Damon è tuo figlio e io gli vorrò sempre bene”.
“Mi ami a tal punto?”.
“Si, anche di più”.
Linda e Beau rimasero su quella collina fino al calar del sole, fino all’arrivo delle stelle. Nonostante le splendide parole pronunciate dal vampiro, Linda rimane fedele alla sua promessa e quindi a Zack.
Alan Damon diventa adolescente il padre gl’insegna a suonare il basso, mentre Beau impara con una rapidità sorprendente a suonare la chitarra. Insieme a Dante alla batteria e Zack al pianoforte il gruppo suona spesso ai festival e nei locali insieme. La musica e gli affari tengono impegnato Zack più del dovuto ed è quindi Beau che si dedica all’istruzione di Alan Damon, aiutandolo con i compiti e la logica. Il ragazzo trascorre quindi molto tempo col vampiro e inevitabilmente si affeziona a lui.
Linda accorgendosi di quanto stia facendo Beau per il figlio decide di ricompensarlo:
“Che cosa posso fare per ringraziarti per il tempo che dedichi ad Alan?”.
“Indossa quell’abito giallo che possedevi un tempo e torna con me in quel locale, anche solo per un ora”.
Linda pensa che non ci sia nulla di male a farlo. Ma giunti fuori dal locale, la donna va nel panico.
“Se qualcuno ci vede andrebbe dirlo a Zack”.
“Non m’importa entrarci” le da tregua Beau “Mi basta vederti e toccarti anche qui”.
Le sfiora una guancia con la mano, poi si china sul suo collo per bere. Dissetato, Beau si pulisce la bocca con la manica dicendole:
“Questo mi basta”.
“Non basta a me” ribadisce Linda cedendo all’attrazione per lui, e lo bacia, subito ricambiata con ardore soffocato da tempo. Non appena le loro labbra si dividono, Beau cerca di far tornare in sé la donna:
“Non voglio che Alan Damon soffri. Rientriamo prima che qualcuno ci veda. Grazie per aver esaudito la mia richiesta Linda”.
E’ notte fonda quando i due rincasano, convinti di non esser stati visti da nessuno mentre si baciavano dietro l’angolo dell’entrata del locale, ma qualcuno probabilmente a loro sfuggì, perché il giorno dopo Zack convoca Linda nello studio e senza tanti giri di parole, domande o chiarimenti, il capitano le chiede il divorzio.
Sconvolta Linda cerca spiegazioni, ma Zack sembra irremovibile:
“Per troppo tempo ho sopportato le tue tresche Linda. Ora non sono più disposto a farlo”.
Terza Puntata
Villa Morrison
Dopo il divorzio Zack inizia a frequentare Rose, un’affascinante e ricca rossa. Linda invece non riesce a vivere serenamente il suo rapporto con Beau. Giù nella stiva, i due amanti si donano il corpo, ma non l’anima. Sono entrambi preoccupati per Alan Damon. Zack si porta in camera Rose senza pensare alle conseguenze sul figlio, che disturbato dalla costante presenza della rossa sul galeone si sente triste e arrabbiato. Non vuole una sconosciuta a bordo ma vuol bene invece a Beau, che immancabilmente gli dedica sempre tempo. Alan non tarda a mostrare il suo disappunto litigando con Rose nello studio del padre. La donna non intuisce quanto il ragazzo stia soffrendo per il divorzio dei genitori e non fa altro che ribattere.
Linda si oppone alle visite di Rose, discutendo animatamente con l’ex marito:
“Non voglio vedere questa donna aggirarsi attorno ad Alan! Lui non la vuole a bordo!”.
Zack non intravede sul volto di Linda solamente una furiosa difesa nei confronti del figlio, c’è qualcos’altro.
“Credi che Alan invece approvi quando tu e Beau rimanete chiusi nella stiva? Approva Beau, ma non la situazione che si è creata”.
Zack scrita la sua ex moglie con attenzione:
“Usciamo a parlarne, mi manca l’aria”.
Linda e Zack si ritrovano in un piccolo parco e cercando di non farsi udire dai curiosi che si aggirano nello stesso luogo, cercano di parlare civilmente.
“Dobbiamo entrambi pensare ad Alan Damon. Nostro figlio sta soffrendo” comincia Zack con tono calmo.
“Mi manchi” ammette di getto Linda “E sono gelosa di Rose … nonostante Beau”.
Zack non si era sbagliato: era ciò che aveva intravisto in Linda. Si riaccese il lui la speranza di riavere sua moglie.
“Ti ho sempre amata Linda. Ho sorvolato su tante cose per la paura di perderti ed ora che non sei più mia, la mia esistenza mi appare senza senso. Non provo nulla per Rose”.
“Non sono mai stata a letto con Merrick mentre ero sposata con te. Ci tenevo lo sapessi”.
“Sono disposto a ricominciare se tu lo vuoi, a ricostruire la nostra famiglia, ma tu devi tagliare ogni rapporto con Beau”.
Linda accetta, ritrovando in quell’attimo la sua serenità.
Spezza il cuore a Beau per la seconda volta, ma questa volta il vampiro era preparato. Si era accorto di quanto fosse infelice Linda. Accetta di nuovo la sconfitta pensando al bene di Alan Damon.
Occupati dai loro problemi gli adulti non si accorgono del disagio di Alan. Il ragazzo esce spesso per locali e ha i suoi primi approcci con le sue coetanee, tra cui Zalia, una ragazza di colore che lavora per Rose. Alan sa di essere carino, ed è un ottimo partito, quindi si diletta ad osare, scoprendo di avere successo nel campo sentimentale.
Linde compie gli anni e Zack aveva in serbo per lei una grande sorpresa. Basta vivere a bordo di un galeone: Zack fa costruire Villa Morrison, una residenza bianca a due piani con colonne di marmo all’entrata, un elegante fontana nel grande giardino circondato da siepi. Villa Morrison è talmente spaziosa che può accogliere chiunque. Infatti Zack accoglie sotto il suo tetto la ragazza di colore di Alan e il vampiro Beau.
La sua scelta era stata dettata dall’affetto del figlio per lui e dalle insistenti richieste dell’adolescente.
“Preferisco Beau a Zalia, se devo scegliere con chi convivere” aveva riferito il ragazzo astutamente.
Beau aveva continuato a dedicare tempo ad Alan, rimanendo con lui mentre Linda e Zack si godevano il trasferimento e la nuova dimora. La famiglia Morrison dormiva in lussuose camere al piano superiore, Beau e Zalia al piano inferiore, anche se la stanza del vampiro era più grande di quella della giovane.
Linda si sente felice: ha accanto un bravo marito che la ama, ancora affascinante e bello, e può stare con Beau tutte le volte che vuole, a tavola o durante i tornei di scacchi a cui lui partecipa, fino a quando un giorno bussa alla porta la rossa Rose, rimasta amica di Zack.
Innervosita dalla sua presenza, Linda si ritrova nella stanza di Beau:
“C’è Rose di là” comunica al vampiro sorpresa di vederla nella sua camera in vestaglia.
“E con questo? Stai cercando una scusa per poter approfittare ancora di me?”.
“Si” risponde Linda e si getta nelle sue braccia baciandola.
Beau si china sul collo, assaporandone il sangue:
“Non puoi farmi questo … tu lo sai quanto io sono pazzo di te”.
“Mi sono mancate le tue labbra fredde … e il tuo cuore caldo. Amami Beau, amami ancora”.
Il vampiro non sa resisterle e la porta sul letto, continuando a baciarla e ad amarla.
“Sappi che anch’io sto approfittando di te” le sussurra tra un bacio e l’altro, ma mente anche a se stesso. Beau soffre ancora di più, soprattutto quando vede Linda e Zack insieme.
Quarta Puntata
Beau e Zack per sempre nemici
Merrick non ha più intenzione di soffrire per Linda. Si rende conto che non potrà mai averla e decide di parlarle a cuore aperto. Si danno appuntamento ad un parco giochi, e seduti su due altalene Beau le confessa che ha intenzione di lasciarla libera di vivere la sua vita accanto a Zack e la prega di fare altrettanto.
“Se ogni volta mi cerchi per me è una vera tortura”.
Linda ascolta in silenzio le sue richieste. Non può dirgli ciò che sente, il profondo affetto che l’ha sempre legata a lui, l’attrazione fisica per il suo pallido corpo freddo, e l’orgoglio e il dovere nei confronti del marito.
“Va bene” si limita a dire.
“Non lascerò la villa, per Alan, ma me ne starò ancor più in disparte”.
I sue amanti rientrano e si salutano in cima alle scale con un abbraccio.
“Mi basta averti qui” ammette Linda “Anche se non potrò più toccarti”.
Zack però non è a conoscenza delle loro decisioni.
I suoi sospetti vengono a galla il mattino dopo in cucina:
“Dove siete stati tutto il pomeriggio ieri?” chiede pungente a Beau non appena si ritrova solo con lui.
“Al parco” risponde sincero Beau “Abbiamo solo parlato” aggiunge.
Ma Zack perde le staffe non curandosi della presenza anche di Alan nella cucina. Prende a pugni il vampiro, dando sfogo a tutta la sua rabbia, e dopo essersi azzuffato con lui, Zack ha la peggio. Alan assiste impassibile allo scontro, ma dentro di sé ne rimane sconvolto.
“Non ti sbatto fuori casa perché darei un ulteriore dolore ad Alan!” urla Morrison puntando il dito contro il vampiro vittorioso “Ma sappi che da ora in poi noi due saremo nemici per sempre!”.
Alan non riesce a cancellare dalla propria mente la visione della lotta tra suo padre e il suo migliore amico. Beau cerca di parlargli:
“Non essere triste Alan. Nonostante tutto … io ho stima per tuo padre e sento che la cosa è reciproca, altrimenti io non sarei più qui”.
“Sei qui solo perché lui sa che tengo alla tua amicizia” ribatte Alan.
“Può darsi, ma è proprio per questo che lui mi stima. Sa quanto sono importante per te e quanto ti sono stato vicino in tutti questi anni”.
Beau nota che il ragazzo non è turbato solamente dal litigio a cui ha assistito. Ce’è dell’altro.
“Come va con Zalia?” gli chiede dunque centrando il punto.
“Male. Mio padre continua ad ospitarla qui e a me non interessa”.
“Sati tranquillo. Tra pochi giorni Zalia diventa maggiorenne. Se vuoi ci penso io ad allontanarla da te”.
Beau gli sorride complice, in attesa del suo consenso.
Anche Alan sorride, sollevato:
“Puoi fare tutto ciò che vuoi Beau”.
Il giorno del compleanno di Zalia, Beau Merrick ammira la donna che è diventata, con tutte le sue forme e con i suoi poteri la rende succube di lui.
A Beau è sufficiente concentrarsi un attimo: la persona presa di mira inizia volontariamente a pensare a lui. Un potere che ha usato rarissime volte.
Si ritrova la giovane nella sua stanza, pronta a lasciarsi andare. Beau la bacia e la sente dire sottovoce:
“Ma … Alan?”.
“Alan non è interessato a te, stai tranquilla”.
Beau la fa sua, rendendosi conto di mettersi in gioco solo per aiutare il suo giovane amico.
“Credo comunque sia meglio che tu lasci la residenza” le suggerisce a letto “Non è necessario che tu rimanga. Ormai sei grande, e noi potremo ugualmente vederci” e le sorride convincendola a lasciare Villa Morrison.
Nonostante la promessa di eterna inimicizia tra Zack e Beau, entrambi continuano a suonare nei locali con Alan e Dante.
Il giovane Morrison prende così l’abitudine di stare alzato fino a tardi e di rimanere spesso fuori casa anche da solo.
Quinta Puntata
La pessima condotta di Alan Damon
L’ennesima serata troppo lunga fuori. Alan viene riportato a casa dalla polizia. Ma se ne frega delle sgridate del padre, dei castighi. Alan ci ride sopra ma non si rende conto di perdere ore di lezione in classe a scuola, troppo assonnato per seguirle. Crolla il pomeriggio sul divano, evitando anche i compiti, dormendo a tratti.
Linda e Zack cercano di parlargli ma il giovane pare non voglia rispettare le regole di casa.
Beau in disparte, decide di non interferire sull’educazione che la coppia Morrison si sta prestando a dare al ragazzo in comune accordo. E decide di non interferire nemmeno sulla scelta di Linda di risposare ufficialmente Zack. Oramai si è rassegnato a lasciarla andare.
Linda propone di ripetere il matrimonio a Morrison sulle sponde verdi di un fiume. Zack accetta felice. La coppia si risposa in giardino, da sola, e vive i giorni successivi circondata da un’aurea di amore ed entusiasmo che la unisce ancora di più.
Sesta Puntata
Il compleanno di Alan
Linda e Zack chiedono alla professoressa Annah di seguire Alan Damon più da vicino. Sono disposti a pagare qualunque cifra pur di veder recuperare la media scolastica del ragazzo. Sembra che l’aiuto di Annah serva a migliorare la situazione. La donna fa ripetizioni ad Alan all’aperto poiché la casa della professoressa è in ristrutturazione a causa di un incendio. Per Annah è un vero onore occuparsi del giovane Morrison.
Giunge il giorno del diciottesimo compleanno di Alan Damon. Zack e Linda gli organizzano la festa nel migliore locale di proprietà, invitando Dante, Annah, Beau e una Zalia ancora presa da quest’ultimo. La festa è un successo.
Alan quindi diventa un giovane adulto ed è di una straordinaria bellezza, per l’orgoglio di Zack e Linda.
Anche Annah però si accorge di quanto bello e interessante sia diventato il suo ex alunno e dimostra il suo interesse invitandolo al proprio compleanno. Nonostante lui rimanga sulle sue Annah fa sapere a tutti di essersi innamorata di lui.
Linda e Zack sono preoccupati: Annah è troppo vecchia per Alan.
“Forse era meglio chiedere l’aiuto di Beau” si ritrovano a pensare i due coniugi.
Settima Puntata
Una band per passare il tempo
Zalia e Alan mantengono un buon rapporto d’amicizia. Linda e Zack sono più uniti che mai.
Per trascorrere il tempo Alan crea un gruppo musicale tutto suo. Beau è diventato un grande chitarrista e gli impegni lavorativi lo tengono spesso occupato, ma contribuiscono a renderlo famoso. In uno scantinato sistemato e adibito a suonare, Alan trascorre ore in compagnia dei suoi amici, evitando così le insistenti chiamate della professoressa Annah. Il giovane non è minimamente interessato neanche a lei. Chiede a Beau di trovare il tempo di fargli visita nello scantinato, facendo felici i membri del gruppo, che entusiasti di conoscere il famoso Merrick non tardano a chieder lui un autografo.
Ma Zack è preoccupato del fatto che Alan non s’interessi ad avere relazioni romantiche e decide d’invitare una lontana cugina a soggiornare per un po’ a Villa Morrison.
Alan Damon conosce così la bellissima Kora Evans.
Ottava Puntata
Alan s’innamora
Kora e Alan si ritrovano ad uscire insieme quasi per forza. Per Alan è un supplizio perché detesta essere pilotato o indirizzato a qualcuno contro la sua volontà. Anche se Kora è molto bella, lui cerca di non illuderla. Ma la giovane non è una stupida: sa di essere stata chiamata da Zack con la speranza che si mettesse col giovane Morrison, che lei giudica a primo achito un ragazzo annoiato e viziato che indossa una divisa di famiglia solamente per darsi importanza. Ok, è bello, ma Kora è una ragazza seria e pretende in un uomo anche intelligenza e simpatia.
“Come ci si sente ad essere il figlio di un uomo così potente come Zack?” gli chiede un pomeriggio al parco, dopo averlo visto firmare autografi nei locali di proprietà.
“Costretto a comportarmi come tale” le risponde Alan asciutto.
Kora inizia a vedere in lui dell’altro: in poto tempo la sua opinione nei suoi confronti cambia.
Alan in verità è se stesso, gentile con chi gli è simpatico, scortese con chi non gli va a genio e distante da chi non conosce. Solamente nasconde la voglia di divertirsi che lui è costretto a sopprimere per non deludere i suoi.
La ragazza decide di metterlo alla prova.
“Dimmi che cosa ti piacerebbe fare stasera” lo istiga Kora.
“Bere in un locale, e magari mangiarmi una pizza” risponde Alan “Ma devo uscire con te, non con i miei amici”.
“Va bene Alan. Andremo a bere e a mangiare una pizza”.
E così fanno, nonostante il disagio di Kora nel mischiare pizza e cocktail, i due si conoscono meglio e Alan rivaluta la giovane. Quando escono dal locale Alan abbraccia Kora ringraziandola per aver assecondato il suo volere.
“Allora … quante donne vorrebbero essere al mio posto stasera?” indaga Kora nel giardino della villa.
Alan sorride con un’alzata di spalle:
“Qualcuna …” accenna, e pensa a Zalia, che nonostante ora si vedeva con Beau non tardava a sperare in un suo accenno d’interesse, e alla professoressa Annah, che ancor lo tempestava di lettere.
“Perché non ce ne restiamo a mollo nella vasca idromassaggio?” propone Kora, subito perplessa dalla risposta di Alan.
“E’ rotta. E i miei m’impediscono di aggiustarla. Non vogliono rischiare che io prenda qualche scossa. Ma se vuoi lo faccio”.
“L’aggiusto io” si offre Beau palesandosi all’improvviso e togliendo la chiave inglese di mano ad Alan.
Kora attende che il vampiro finisca di riparare la vasca, poi con Alan vi entrano in costume da bagno.
“Il vostro coinquilino è … strano” osa dire Kora non appena Merrick se ne va.
“Beau non è un coinquilino. E’ il mio migliore amico, nonché una grande rockstar adesso”.
“Direi anche il tuo angelo custode” scherza Kora “ Anche se sembra più un demone che un angelo”.
“Temo che il mio secondo nome mi sia stato messo in suo onore” accenna Alan “Da mia madre”.
“Ho visto Linda fargli un ritratto stupendo, come tutti gli altri che ha dipinto del resto”.
Alan sorride orgoglioso: sua madre era davvero brava a dipingere.
Ma avrebbe voluto esser serio e rilevare ciò che era successo tra il suo migliore amico e Linda, sfogarsi e sentirsi dire che quella storia era ormai un capitolo chiuso. Perché Alan sentiva che non lo era. Sapeva quanto Beau soffrisse in silenzio continuando ad amare sua madre in disparte.
Un velo di tristezza avvolge Alan, che Kora intravede.
Alan Damon non era annoiato o presuntuoso, al contrario sensibile e chiuso in se stesso.
“Accompagnami in camera” lo invita Kora uscendo dalla vasca “Forse l’idea di tuo padre d’invitarmi qui non è stata male”.
Alan intuisce che Kora è disposta a conoscerlo anche intimamente e quindi si lancia ad osare. I due trascorrono la notte insieme.
Il giorno dopo Zack e Linda invitano Kora e Alan a trascorrere la domenica sulla spiaggia. I genitori intendono scoprire a che punto è giunto il rapporto tra loro. Linda non tarda a chiedere alla giovane se è veramente interessata ad Alan.
“Si. Alan mi piace molto” ammette Kora.
Quella sera, sulla spiaggia illuminata solo dalle stelle, Alan e Kora si fidanzano, comunicandolo subito ai genitori di lui.
Nei giorni a seguire, Alan dice a Zalia di non sperare più nulla nei suoi confronti e la ragazza se la prende con Beau che tenta di confortarla. Poi si reca dalla professoressa Annah pregandola di non chiamarlo o scrivergli ancora.
Tagliato i ponti con le donne che speravano una storia con lui, ora Alan può dedicarsi a Kora liberamente, scoprendo di gradire veramente la sua compagnia e rendendosi conto di essersi forse innamorato.
Nona Puntata
La mancanza di Beau
“Mi hai manipolata! Usata!” urla Zalia litigando con Beau “Per lo meno Alan non mi ha mai illusa. – Potremo ugualmente vederci – mi avevi detto. Mi hai cercata solo un paio di volte! Vattene Beau. Non voglio più vederti!”.
Infuriata la donna lascia sul pianerottolo di casa Beau, ritirandosi in casa e sbattendo la porta.
Beau Merrick non se la prende più di tanto, ma per lui non ha più senso rimanere alla residenza.
Ormai Alan trascorre il suo tempo con Kora, apparentemente innamorato di lei, mentre Linda … lei è serena accanto a Zack, come sempre.
Beau si ritrova a frequentare Alice. Lei ora è una vampira come lui … forse la donna che potrebbe riempirgli il vuoto lasciato da Linda. Le fa visita spesso, rimanendo anche a dormire da lei, lasciando sempre di più vuota la sua stanza a Villa Morrison.
Linda inizia a sentire la mancanza del vampiro. Rimane ore a guardare lo splendido ritratto che gli aveva fatto, e si diletta a disegnare Beau più volte. Gli manca quando suonava la chitarra e lei stava lì ad ascoltarlo; ora la sua chitarra nera giace inerte in fondo al letto, ora le risate di Beau quando la faceva ridere, Linda non le sente più.
Tutto sta andando per il verso giusto: suo figlio ha una bella e brava fidanzata, Zack continua a rilevarsi uno splendido marito e Beau frequenta una vampira.
Già, tutto sembra perfetto, tranne per il fatto che la presenza di Beau alla villa le manchi troppo.
Quando un vampiro giunge a nutrirsi dal collo di qualcuno è perché prova affetto per la sua preda. Beau Merrick è ormai innamorato di Linda ma non può averla. Per non convivere col marito, costantemente sospettoso e vigile, Beau lascia il galeone trasferendosi in una delle capanne sulla costa. Linda comunica a Zack di aspettare un figlio e l’uomo ne è entusiasta. L’arrivo di un erede e l’allontanamento di un presunto amante di Linda mettono il capitano di buon umore.
Ma Linda deve recarsi da Beau, a dargli la notizia.
“Fantastico!” esclama per nulla felice il vampiro “Ora non ho più alcuna possibilità di stare con te”.
Beau si sente sconfitto e amareggiato continua dicendo:
“Ti sei sposata con Zack pur essendo attratta da me. Ora gli darai pure un figlio! Come credi che mi senta?”.
“Scusami Beau ma pure tu hai sempre saputo che ero sua” è la giustificazione di Linda.
“I sentimenti non si possono controllare, le azioni si”.
“Mi dispiace, ma è un dato di fatto che sono la moglie di Zack e continuerò ad esserlo. Quindi è meglio che noi smettiamo di vederci da soli”.
Completamente atterrito e con il cuore spezzato, il vampiro la prega di andarsene. Linda si rattrista nel vederlo così deluso e tenta di consolarlo:
“Io controllerò le mie azioni e sarò fedele a mio marito, ma hai ragione Beau … i sentimenti non si possono controllare”.
Linda fugge dalla capanna e si prometti di dedicarsi al futuro nascituro e a Zack.
Nasce così Alan Damon Morrison, un bimbo biondo e sano.
Beau viene invitato al battesimo. Il vampiro non appena vede il neonato, percepisce per lui un insolito affetto che lo porta a chiedere a Zack di riassumerlo a lavorare per lui. Sono mesi che Morrison non sente più circolare voci inerenti a lui e Linda, e colpito dalla sua reazione nei confronti del suo erede, decide di riprenderlo a bordo. Anche Linda ne è felice, ma sempre propensa a tenere a dovuta distanza il vampiro da lei.
Alan Damon cresce coccolato dai genitori, diventando un bambino bello e sempre allegro.
Il giorno dopo il cinquantesimo compleanno di Zack, Linda e Beau si ritrovano su una verde collina della costa da soli. Il vampiro è troppo tempo che sta al sole, la sua pelle fa il rumore dell’acqua che cade sulla brace ed emana come vapore.
Preoccupata Linda lo abbraccia dicendogli di rientrare.
“Non m’importa delle conseguenze del sole sulla mia pelle se tu sei accanto a me”.
Beau si sente debole, fuori e dentro, e aggiunge sincero:
“Ho sopportato in tutti questi anni il vederti accanto a Zack … che vuoi che sia il caldo e la sete”.
“Bevi Beau, bevi da me”.
Il vampiro si sta disidratando e decide di bere dal suo braccio recuperando un po’ di forza.
“Perché sei tornato?” gli chiede Linda pur conoscendo la risposta.
“Per starti ugualmente vicino e per conoscere meglio il capolavoro che hai messo al mondo. Io ti prometto Linda che avrò sempre cura di Alan, a costo di rimetterci la vita”.
“Ma per quale motivo? Alan è figlio mio e di Zack”.
“Quando ami una persona veramente, ami tutto ciò che le appartiene. Alan Damon è tuo figlio e io gli vorrò sempre bene”.
“Mi ami a tal punto?”.
“Si, anche di più”.
Linda e Beau rimasero su quella collina fino al calar del sole, fino all’arrivo delle stelle. Nonostante le splendide parole pronunciate dal vampiro, Linda rimane fedele alla sua promessa e quindi a Zack.
Alan Damon diventa adolescente il padre gl’insegna a suonare il basso, mentre Beau impara con una rapidità sorprendente a suonare la chitarra. Insieme a Dante alla batteria e Zack al pianoforte il gruppo suona spesso ai festival e nei locali insieme. La musica e gli affari tengono impegnato Zack più del dovuto ed è quindi Beau che si dedica all’istruzione di Alan Damon, aiutandolo con i compiti e la logica. Il ragazzo trascorre quindi molto tempo col vampiro e inevitabilmente si affeziona a lui.
Linda accorgendosi di quanto stia facendo Beau per il figlio decide di ricompensarlo:
“Che cosa posso fare per ringraziarti per il tempo che dedichi ad Alan?”.
“Indossa quell’abito giallo che possedevi un tempo e torna con me in quel locale, anche solo per un ora”.
Linda pensa che non ci sia nulla di male a farlo. Ma giunti fuori dal locale, la donna va nel panico.
“Se qualcuno ci vede andrebbe dirlo a Zack”.
“Non m’importa entrarci” le da tregua Beau “Mi basta vederti e toccarti anche qui”.
Le sfiora una guancia con la mano, poi si china sul suo collo per bere. Dissetato, Beau si pulisce la bocca con la manica dicendole:
“Questo mi basta”.
“Non basta a me” ribadisce Linda cedendo all’attrazione per lui, e lo bacia, subito ricambiata con ardore soffocato da tempo. Non appena le loro labbra si dividono, Beau cerca di far tornare in sé la donna:
“Non voglio che Alan Damon soffri. Rientriamo prima che qualcuno ci veda. Grazie per aver esaudito la mia richiesta Linda”.
E’ notte fonda quando i due rincasano, convinti di non esser stati visti da nessuno mentre si baciavano dietro l’angolo dell’entrata del locale, ma qualcuno probabilmente a loro sfuggì, perché il giorno dopo Zack convoca Linda nello studio e senza tanti giri di parole, domande o chiarimenti, il capitano le chiede il divorzio.
Sconvolta Linda cerca spiegazioni, ma Zack sembra irremovibile:
“Per troppo tempo ho sopportato le tue tresche Linda. Ora non sono più disposto a farlo”.
Terza Puntata
Villa Morrison
Dopo il divorzio Zack inizia a frequentare Rose, un’affascinante e ricca rossa. Linda invece non riesce a vivere serenamente il suo rapporto con Beau. Giù nella stiva, i due amanti si donano il corpo, ma non l’anima. Sono entrambi preoccupati per Alan Damon. Zack si porta in camera Rose senza pensare alle conseguenze sul figlio, che disturbato dalla costante presenza della rossa sul galeone si sente triste e arrabbiato. Non vuole una sconosciuta a bordo ma vuol bene invece a Beau, che immancabilmente gli dedica sempre tempo. Alan non tarda a mostrare il suo disappunto litigando con Rose nello studio del padre. La donna non intuisce quanto il ragazzo stia soffrendo per il divorzio dei genitori e non fa altro che ribattere.
Linda si oppone alle visite di Rose, discutendo animatamente con l’ex marito:
“Non voglio vedere questa donna aggirarsi attorno ad Alan! Lui non la vuole a bordo!”.
Zack non intravede sul volto di Linda solamente una furiosa difesa nei confronti del figlio, c’è qualcos’altro.
“Credi che Alan invece approvi quando tu e Beau rimanete chiusi nella stiva? Approva Beau, ma non la situazione che si è creata”.
Zack scrita la sua ex moglie con attenzione:
“Usciamo a parlarne, mi manca l’aria”.
Linda e Zack si ritrovano in un piccolo parco e cercando di non farsi udire dai curiosi che si aggirano nello stesso luogo, cercano di parlare civilmente.
“Dobbiamo entrambi pensare ad Alan Damon. Nostro figlio sta soffrendo” comincia Zack con tono calmo.
“Mi manchi” ammette di getto Linda “E sono gelosa di Rose … nonostante Beau”.
Zack non si era sbagliato: era ciò che aveva intravisto in Linda. Si riaccese il lui la speranza di riavere sua moglie.
“Ti ho sempre amata Linda. Ho sorvolato su tante cose per la paura di perderti ed ora che non sei più mia, la mia esistenza mi appare senza senso. Non provo nulla per Rose”.
“Non sono mai stata a letto con Merrick mentre ero sposata con te. Ci tenevo lo sapessi”.
“Sono disposto a ricominciare se tu lo vuoi, a ricostruire la nostra famiglia, ma tu devi tagliare ogni rapporto con Beau”.
Linda accetta, ritrovando in quell’attimo la sua serenità.
Spezza il cuore a Beau per la seconda volta, ma questa volta il vampiro era preparato. Si era accorto di quanto fosse infelice Linda. Accetta di nuovo la sconfitta pensando al bene di Alan Damon.
Occupati dai loro problemi gli adulti non si accorgono del disagio di Alan. Il ragazzo esce spesso per locali e ha i suoi primi approcci con le sue coetanee, tra cui Zalia, una ragazza di colore che lavora per Rose. Alan sa di essere carino, ed è un ottimo partito, quindi si diletta ad osare, scoprendo di avere successo nel campo sentimentale.
Linde compie gli anni e Zack aveva in serbo per lei una grande sorpresa. Basta vivere a bordo di un galeone: Zack fa costruire Villa Morrison, una residenza bianca a due piani con colonne di marmo all’entrata, un elegante fontana nel grande giardino circondato da siepi. Villa Morrison è talmente spaziosa che può accogliere chiunque. Infatti Zack accoglie sotto il suo tetto la ragazza di colore di Alan e il vampiro Beau.
La sua scelta era stata dettata dall’affetto del figlio per lui e dalle insistenti richieste dell’adolescente.
“Preferisco Beau a Zalia, se devo scegliere con chi convivere” aveva riferito il ragazzo astutamente.
Beau aveva continuato a dedicare tempo ad Alan, rimanendo con lui mentre Linda e Zack si godevano il trasferimento e la nuova dimora. La famiglia Morrison dormiva in lussuose camere al piano superiore, Beau e Zalia al piano inferiore, anche se la stanza del vampiro era più grande di quella della giovane.
Linda si sente felice: ha accanto un bravo marito che la ama, ancora affascinante e bello, e può stare con Beau tutte le volte che vuole, a tavola o durante i tornei di scacchi a cui lui partecipa, fino a quando un giorno bussa alla porta la rossa Rose, rimasta amica di Zack.
Innervosita dalla sua presenza, Linda si ritrova nella stanza di Beau:
“C’è Rose di là” comunica al vampiro sorpresa di vederla nella sua camera in vestaglia.
“E con questo? Stai cercando una scusa per poter approfittare ancora di me?”.
“Si” risponde Linda e si getta nelle sue braccia baciandola.
Beau si china sul collo, assaporandone il sangue:
“Non puoi farmi questo … tu lo sai quanto io sono pazzo di te”.
“Mi sono mancate le tue labbra fredde … e il tuo cuore caldo. Amami Beau, amami ancora”.
Il vampiro non sa resisterle e la porta sul letto, continuando a baciarla e ad amarla.
“Sappi che anch’io sto approfittando di te” le sussurra tra un bacio e l’altro, ma mente anche a se stesso. Beau soffre ancora di più, soprattutto quando vede Linda e Zack insieme.
Quarta Puntata
Beau e Zack per sempre nemici
Merrick non ha più intenzione di soffrire per Linda. Si rende conto che non potrà mai averla e decide di parlarle a cuore aperto. Si danno appuntamento ad un parco giochi, e seduti su due altalene Beau le confessa che ha intenzione di lasciarla libera di vivere la sua vita accanto a Zack e la prega di fare altrettanto.
“Se ogni volta mi cerchi per me è una vera tortura”.
Linda ascolta in silenzio le sue richieste. Non può dirgli ciò che sente, il profondo affetto che l’ha sempre legata a lui, l’attrazione fisica per il suo pallido corpo freddo, e l’orgoglio e il dovere nei confronti del marito.
“Va bene” si limita a dire.
“Non lascerò la villa, per Alan, ma me ne starò ancor più in disparte”.
I sue amanti rientrano e si salutano in cima alle scale con un abbraccio.
“Mi basta averti qui” ammette Linda “Anche se non potrò più toccarti”.
Zack però non è a conoscenza delle loro decisioni.
I suoi sospetti vengono a galla il mattino dopo in cucina:
“Dove siete stati tutto il pomeriggio ieri?” chiede pungente a Beau non appena si ritrova solo con lui.
“Al parco” risponde sincero Beau “Abbiamo solo parlato” aggiunge.
Ma Zack perde le staffe non curandosi della presenza anche di Alan nella cucina. Prende a pugni il vampiro, dando sfogo a tutta la sua rabbia, e dopo essersi azzuffato con lui, Zack ha la peggio. Alan assiste impassibile allo scontro, ma dentro di sé ne rimane sconvolto.
“Non ti sbatto fuori casa perché darei un ulteriore dolore ad Alan!” urla Morrison puntando il dito contro il vampiro vittorioso “Ma sappi che da ora in poi noi due saremo nemici per sempre!”.
Alan non riesce a cancellare dalla propria mente la visione della lotta tra suo padre e il suo migliore amico. Beau cerca di parlargli:
“Non essere triste Alan. Nonostante tutto … io ho stima per tuo padre e sento che la cosa è reciproca, altrimenti io non sarei più qui”.
“Sei qui solo perché lui sa che tengo alla tua amicizia” ribatte Alan.
“Può darsi, ma è proprio per questo che lui mi stima. Sa quanto sono importante per te e quanto ti sono stato vicino in tutti questi anni”.
Beau nota che il ragazzo non è turbato solamente dal litigio a cui ha assistito. Ce’è dell’altro.
“Come va con Zalia?” gli chiede dunque centrando il punto.
“Male. Mio padre continua ad ospitarla qui e a me non interessa”.
“Sati tranquillo. Tra pochi giorni Zalia diventa maggiorenne. Se vuoi ci penso io ad allontanarla da te”.
Beau gli sorride complice, in attesa del suo consenso.
Anche Alan sorride, sollevato:
“Puoi fare tutto ciò che vuoi Beau”.
Il giorno del compleanno di Zalia, Beau Merrick ammira la donna che è diventata, con tutte le sue forme e con i suoi poteri la rende succube di lui.
A Beau è sufficiente concentrarsi un attimo: la persona presa di mira inizia volontariamente a pensare a lui. Un potere che ha usato rarissime volte.
Si ritrova la giovane nella sua stanza, pronta a lasciarsi andare. Beau la bacia e la sente dire sottovoce:
“Ma … Alan?”.
“Alan non è interessato a te, stai tranquilla”.
Beau la fa sua, rendendosi conto di mettersi in gioco solo per aiutare il suo giovane amico.
“Credo comunque sia meglio che tu lasci la residenza” le suggerisce a letto “Non è necessario che tu rimanga. Ormai sei grande, e noi potremo ugualmente vederci” e le sorride convincendola a lasciare Villa Morrison.
Nonostante la promessa di eterna inimicizia tra Zack e Beau, entrambi continuano a suonare nei locali con Alan e Dante.
Il giovane Morrison prende così l’abitudine di stare alzato fino a tardi e di rimanere spesso fuori casa anche da solo.
Quinta Puntata
La pessima condotta di Alan Damon
L’ennesima serata troppo lunga fuori. Alan viene riportato a casa dalla polizia. Ma se ne frega delle sgridate del padre, dei castighi. Alan ci ride sopra ma non si rende conto di perdere ore di lezione in classe a scuola, troppo assonnato per seguirle. Crolla il pomeriggio sul divano, evitando anche i compiti, dormendo a tratti.
Linda e Zack cercano di parlargli ma il giovane pare non voglia rispettare le regole di casa.
Beau in disparte, decide di non interferire sull’educazione che la coppia Morrison si sta prestando a dare al ragazzo in comune accordo. E decide di non interferire nemmeno sulla scelta di Linda di risposare ufficialmente Zack. Oramai si è rassegnato a lasciarla andare.
Linda propone di ripetere il matrimonio a Morrison sulle sponde verdi di un fiume. Zack accetta felice. La coppia si risposa in giardino, da sola, e vive i giorni successivi circondata da un’aurea di amore ed entusiasmo che la unisce ancora di più.
Sesta Puntata
Il compleanno di Alan
Linda e Zack chiedono alla professoressa Annah di seguire Alan Damon più da vicino. Sono disposti a pagare qualunque cifra pur di veder recuperare la media scolastica del ragazzo. Sembra che l’aiuto di Annah serva a migliorare la situazione. La donna fa ripetizioni ad Alan all’aperto poiché la casa della professoressa è in ristrutturazione a causa di un incendio. Per Annah è un vero onore occuparsi del giovane Morrison.
Giunge il giorno del diciottesimo compleanno di Alan Damon. Zack e Linda gli organizzano la festa nel migliore locale di proprietà, invitando Dante, Annah, Beau e una Zalia ancora presa da quest’ultimo. La festa è un successo.
Alan quindi diventa un giovane adulto ed è di una straordinaria bellezza, per l’orgoglio di Zack e Linda.
Anche Annah però si accorge di quanto bello e interessante sia diventato il suo ex alunno e dimostra il suo interesse invitandolo al proprio compleanno. Nonostante lui rimanga sulle sue Annah fa sapere a tutti di essersi innamorata di lui.
Linda e Zack sono preoccupati: Annah è troppo vecchia per Alan.
“Forse era meglio chiedere l’aiuto di Beau” si ritrovano a pensare i due coniugi.
Settima Puntata
Una band per passare il tempo
Zalia e Alan mantengono un buon rapporto d’amicizia. Linda e Zack sono più uniti che mai.
Per trascorrere il tempo Alan crea un gruppo musicale tutto suo. Beau è diventato un grande chitarrista e gli impegni lavorativi lo tengono spesso occupato, ma contribuiscono a renderlo famoso. In uno scantinato sistemato e adibito a suonare, Alan trascorre ore in compagnia dei suoi amici, evitando così le insistenti chiamate della professoressa Annah. Il giovane non è minimamente interessato neanche a lei. Chiede a Beau di trovare il tempo di fargli visita nello scantinato, facendo felici i membri del gruppo, che entusiasti di conoscere il famoso Merrick non tardano a chieder lui un autografo.
Ma Zack è preoccupato del fatto che Alan non s’interessi ad avere relazioni romantiche e decide d’invitare una lontana cugina a soggiornare per un po’ a Villa Morrison.
Alan Damon conosce così la bellissima Kora Evans.
Ottava Puntata
Alan s’innamora
Kora e Alan si ritrovano ad uscire insieme quasi per forza. Per Alan è un supplizio perché detesta essere pilotato o indirizzato a qualcuno contro la sua volontà. Anche se Kora è molto bella, lui cerca di non illuderla. Ma la giovane non è una stupida: sa di essere stata chiamata da Zack con la speranza che si mettesse col giovane Morrison, che lei giudica a primo achito un ragazzo annoiato e viziato che indossa una divisa di famiglia solamente per darsi importanza. Ok, è bello, ma Kora è una ragazza seria e pretende in un uomo anche intelligenza e simpatia.
“Come ci si sente ad essere il figlio di un uomo così potente come Zack?” gli chiede un pomeriggio al parco, dopo averlo visto firmare autografi nei locali di proprietà.
“Costretto a comportarmi come tale” le risponde Alan asciutto.
Kora inizia a vedere in lui dell’altro: in poto tempo la sua opinione nei suoi confronti cambia.
Alan in verità è se stesso, gentile con chi gli è simpatico, scortese con chi non gli va a genio e distante da chi non conosce. Solamente nasconde la voglia di divertirsi che lui è costretto a sopprimere per non deludere i suoi.
La ragazza decide di metterlo alla prova.
“Dimmi che cosa ti piacerebbe fare stasera” lo istiga Kora.
“Bere in un locale, e magari mangiarmi una pizza” risponde Alan “Ma devo uscire con te, non con i miei amici”.
“Va bene Alan. Andremo a bere e a mangiare una pizza”.
E così fanno, nonostante il disagio di Kora nel mischiare pizza e cocktail, i due si conoscono meglio e Alan rivaluta la giovane. Quando escono dal locale Alan abbraccia Kora ringraziandola per aver assecondato il suo volere.
“Allora … quante donne vorrebbero essere al mio posto stasera?” indaga Kora nel giardino della villa.
Alan sorride con un’alzata di spalle:
“Qualcuna …” accenna, e pensa a Zalia, che nonostante ora si vedeva con Beau non tardava a sperare in un suo accenno d’interesse, e alla professoressa Annah, che ancor lo tempestava di lettere.
“Perché non ce ne restiamo a mollo nella vasca idromassaggio?” propone Kora, subito perplessa dalla risposta di Alan.
“E’ rotta. E i miei m’impediscono di aggiustarla. Non vogliono rischiare che io prenda qualche scossa. Ma se vuoi lo faccio”.
“L’aggiusto io” si offre Beau palesandosi all’improvviso e togliendo la chiave inglese di mano ad Alan.
Kora attende che il vampiro finisca di riparare la vasca, poi con Alan vi entrano in costume da bagno.
“Il vostro coinquilino è … strano” osa dire Kora non appena Merrick se ne va.
“Beau non è un coinquilino. E’ il mio migliore amico, nonché una grande rockstar adesso”.
“Direi anche il tuo angelo custode” scherza Kora “ Anche se sembra più un demone che un angelo”.
“Temo che il mio secondo nome mi sia stato messo in suo onore” accenna Alan “Da mia madre”.
“Ho visto Linda fargli un ritratto stupendo, come tutti gli altri che ha dipinto del resto”.
Alan sorride orgoglioso: sua madre era davvero brava a dipingere.
Ma avrebbe voluto esser serio e rilevare ciò che era successo tra il suo migliore amico e Linda, sfogarsi e sentirsi dire che quella storia era ormai un capitolo chiuso. Perché Alan sentiva che non lo era. Sapeva quanto Beau soffrisse in silenzio continuando ad amare sua madre in disparte.
Un velo di tristezza avvolge Alan, che Kora intravede.
Alan Damon non era annoiato o presuntuoso, al contrario sensibile e chiuso in se stesso.
“Accompagnami in camera” lo invita Kora uscendo dalla vasca “Forse l’idea di tuo padre d’invitarmi qui non è stata male”.
Alan intuisce che Kora è disposta a conoscerlo anche intimamente e quindi si lancia ad osare. I due trascorrono la notte insieme.
Il giorno dopo Zack e Linda invitano Kora e Alan a trascorrere la domenica sulla spiaggia. I genitori intendono scoprire a che punto è giunto il rapporto tra loro. Linda non tarda a chiedere alla giovane se è veramente interessata ad Alan.
“Si. Alan mi piace molto” ammette Kora.
Quella sera, sulla spiaggia illuminata solo dalle stelle, Alan e Kora si fidanzano, comunicandolo subito ai genitori di lui.
Nei giorni a seguire, Alan dice a Zalia di non sperare più nulla nei suoi confronti e la ragazza se la prende con Beau che tenta di confortarla. Poi si reca dalla professoressa Annah pregandola di non chiamarlo o scrivergli ancora.
Tagliato i ponti con le donne che speravano una storia con lui, ora Alan può dedicarsi a Kora liberamente, scoprendo di gradire veramente la sua compagnia e rendendosi conto di essersi forse innamorato.
Nona Puntata
La mancanza di Beau
“Mi hai manipolata! Usata!” urla Zalia litigando con Beau “Per lo meno Alan non mi ha mai illusa. – Potremo ugualmente vederci – mi avevi detto. Mi hai cercata solo un paio di volte! Vattene Beau. Non voglio più vederti!”.
Infuriata la donna lascia sul pianerottolo di casa Beau, ritirandosi in casa e sbattendo la porta.
Beau Merrick non se la prende più di tanto, ma per lui non ha più senso rimanere alla residenza.
Ormai Alan trascorre il suo tempo con Kora, apparentemente innamorato di lei, mentre Linda … lei è serena accanto a Zack, come sempre.
Beau si ritrova a frequentare Alice. Lei ora è una vampira come lui … forse la donna che potrebbe riempirgli il vuoto lasciato da Linda. Le fa visita spesso, rimanendo anche a dormire da lei, lasciando sempre di più vuota la sua stanza a Villa Morrison.
Linda inizia a sentire la mancanza del vampiro. Rimane ore a guardare lo splendido ritratto che gli aveva fatto, e si diletta a disegnare Beau più volte. Gli manca quando suonava la chitarra e lei stava lì ad ascoltarlo; ora la sua chitarra nera giace inerte in fondo al letto, ora le risate di Beau quando la faceva ridere, Linda non le sente più.
Tutto sta andando per il verso giusto: suo figlio ha una bella e brava fidanzata, Zack continua a rilevarsi uno splendido marito e Beau frequenta una vampira.
Già, tutto sembra perfetto, tranne per il fatto che la presenza di Beau alla villa le manchi troppo.
Decima Puntata
Il matrimonio di Alan e Kora
Alan chiede a Kora di sposarlo e lei accetta entusiasta. Ci si prepara al giorno del nozze. Beau scrive per i futuri sposi una canzone e continua a dedicarsi ad Alice. La vampira ogni tanto fa capolino alla villa e si ritrova a parlare con Zack.
“Beau ti ha usata per fare un dispetto a me e tu ora lo frequenti. Sei strana Alice” le dice Zack.
“Non hai idea di quanto” ribatte lei.
Il giorno dopo Beau si reca a casa della vampira come sempre, ma la trova in dolci effusioni con un altro uomo.
“Non posso crederci” esclama Beau turbato.
“Credevi sul serio che avrei continuato una relazione con te?” fa tagliente Alice, poi si aggira dietro allo sconosciuto che a disagio è ancora in casa, continuando a dire a Beau “Mi hai trasformata in una vampira contro la mia volontà dopo avermi illusa che ti piacessi. Meritavi di peggio”.
Amareggiato e deluso Beau torna alla residenza e ad accoglierlo c’è Linda nella sua stanza.
“Alice mi ha ingannato. Ho chiuso con lei. E forse me lo sono anche meritato” le confida subito Beau.
“Mi dispiace” mormora Linda mentendo “Non è vero. Sono troppo felice del tuo ritorno qui” e lo abbraccia amichevolmente.
Il giorno delle nozze arriva. Alan e Kora si sposano in abiti azzurri e d’oro di sera, in un parco adibito al matrimonio, un pianoforte bianco suona per loro. Beau non trattiene la sua felicità nel vedere l’amico sposarsi e non la smette di sorridere. Alan suona una serenata col basso alla sua sposa.
E’ l’alba e tutti gl’invitati se ne sono andati. E’ rimasta solamente Linda che per tutta la sera non aveva fatto altro che bere. Ora dorme rannicchiata su una bianca panchina, mentre il sole fa capolino all’orizzonte. Beau è a casa e sta dormendo. La vede in sogno dormire su quella panchina e si concentra per toccarla. Ma lei è lontana, al parco. Non più: ora Linda sta continuando a dormire sul suo letto, accanto a lui. Beau si sveglia sconvolto allontanandosi dal letto.
Kora e Alan cercano subito di avere un bambino e non appena Kora scopre di essere incinta lo comunica felice a Zack e a Linda.
Il matrimonio di Alan e Kora
Alan chiede a Kora di sposarlo e lei accetta entusiasta. Ci si prepara al giorno del nozze. Beau scrive per i futuri sposi una canzone e continua a dedicarsi ad Alice. La vampira ogni tanto fa capolino alla villa e si ritrova a parlare con Zack.
“Beau ti ha usata per fare un dispetto a me e tu ora lo frequenti. Sei strana Alice” le dice Zack.
“Non hai idea di quanto” ribatte lei.
Il giorno dopo Beau si reca a casa della vampira come sempre, ma la trova in dolci effusioni con un altro uomo.
“Non posso crederci” esclama Beau turbato.
“Credevi sul serio che avrei continuato una relazione con te?” fa tagliente Alice, poi si aggira dietro allo sconosciuto che a disagio è ancora in casa, continuando a dire a Beau “Mi hai trasformata in una vampira contro la mia volontà dopo avermi illusa che ti piacessi. Meritavi di peggio”.
Amareggiato e deluso Beau torna alla residenza e ad accoglierlo c’è Linda nella sua stanza.
“Alice mi ha ingannato. Ho chiuso con lei. E forse me lo sono anche meritato” le confida subito Beau.
“Mi dispiace” mormora Linda mentendo “Non è vero. Sono troppo felice del tuo ritorno qui” e lo abbraccia amichevolmente.
Il giorno delle nozze arriva. Alan e Kora si sposano in abiti azzurri e d’oro di sera, in un parco adibito al matrimonio, un pianoforte bianco suona per loro. Beau non trattiene la sua felicità nel vedere l’amico sposarsi e non la smette di sorridere. Alan suona una serenata col basso alla sua sposa.
E’ l’alba e tutti gl’invitati se ne sono andati. E’ rimasta solamente Linda che per tutta la sera non aveva fatto altro che bere. Ora dorme rannicchiata su una bianca panchina, mentre il sole fa capolino all’orizzonte. Beau è a casa e sta dormendo. La vede in sogno dormire su quella panchina e si concentra per toccarla. Ma lei è lontana, al parco. Non più: ora Linda sta continuando a dormire sul suo letto, accanto a lui. Beau si sveglia sconvolto allontanandosi dal letto.
Kora e Alan cercano subito di avere un bambino e non appena Kora scopre di essere incinta lo comunica felice a Zack e a Linda.
Undicesima Puntata
La nascita di Morgan Alan e Kora mettono al mondo un erede maschio che chiamano Morgan. La famiglia ne è così felice che organizza una festa. Tra gl’invitati c’è pure Rose, che non tarda a punzecchiare Zack: “Da quanto tempo non esci a divertirti? Mi risulta da parecchio. Andiamo a concludere la serata in discoteca, nonno Zack”. L’uomo è talmente euforico per la nascita del nipotino che accetta l’invito. Zack e Rose trascorrono la notte ballando scatenati, facendo infuriare Linda quando lui rincasa al mattino inoltrato. “Abbiamo solo ballato, te lo giuro” si giustifica Zack guardando il volto perplesso di Alan al fianco di Linda. “Hai lasciato la festa di tuo nipote per uscire a ballare con una donna che sai benissimo stravede ancora per te. Bene. Allora io andrò a sentir suonare Beau all’osteria stasera. Si da il caso che non l’ho mai visto esibirsi in pubblico. Non c’è niente di male no?” lo sfida Linda e la sera fa ciò che ha preannunciato. Esce con Beau, assiste alla sua esibizione e trascorre la serata con lui giocando a calcetto. “Domani dirò a Zack – Abbiamo solo giocato, te lo giuro –“ fa Linda sarcastica. Beau impassibile non dice nulla e la riporta a casa all’alba. |
Dodicesima Puntata
Un tradimento mai accaduto
Beau tenta un approccio con Linda ma la donna lo rifiuta.
“Scusami, ma sono uscita con te solo per ripicca nei confronti di Zack” spiega sincera.
“Lo so” fa Beau tornando ad essere impassibile.
Voci di paese fanno sapere a Zack della brutta situazione in cui la professoressa Annah si è trovata. L’uomo si reca da lei per scoprire cosa le è successo, e la trova depressa vestita da infermiera.
“Mi hanno licenziata” racconta piangendo la donna “Mi hanno accusata di aver approfittato dell’innocenza di un mio alunno ed ora mi ritrovo a pulire padelle all’ospedale. Alan era già grande quando ha iniziato a piacermi. E’ stata un’accusa falsissima”.
“Mi dispiace” si limita a dire Zack mostrandole forse un po’ troppa amicizia nelle ore a seguire.
Annah è sconvolta e si aggrappa alla sua forte presenza.
“Voi Morrison … Affascinanti e intriganti più di qualunque altri qui a Barnacle Bay”.
“Mi trovi affascinante?” chiede Zack curvando le sopracciglia compiaciuto.
“Certo. Molto. Ma impegnato. Ora mi sento stanca. Ho bisogno di dormire”.
“Se vuoi rimango con te” si offre Zack notando quanto fosse provata la donna “Rimango buono buono sul divano fino a quando non sarò sicuro che ti sentirai meglio”.
Quella notte Zack non chiude occhio, ma rimane accanto ad Annah vegliando su di lei.
Al mattino i due escono di casa insieme e lo scoop non sfugge ai giornalisti e ai fotografi. Linda a casa riceva una telefonata da uno di loro che propone alla donna uno scambio d’informazioni e di denaro al parco.
“Suo marito è stato visto e fotografato mentre usciva dalla casa di Annah. C’è chi dice di averli visti in dolci effusioni la sera prima in giardino. Una bella cifra di denaro potrebbe evitare uno scandalo signora Morrison” la ricatta l’uomo.
Linda paga per evitare che tutta Barnacle Bay sappi della cosa ma si ritrova a casa sconvolta, a piangere per il tradimento subìto nella propria camera.
“Zack mi ha tradita” comunica con le lacrime agli occhi a Beau.
“Che cosa posso fare per aiutarti Linda?” le chiede lui.
“Portami nel luogo più tetro che conosci Beau, e stammi vicino”.
Il vampiro acconsente alla strana richiesta e porta Linda in piena notte in un vecchio cimitero.
“Ecco … E ora che siamo qui? Che si fa?” chiede Beau a disagio.
“Nulla. So solo che se tu mi sei vicino io non ho paura di niente”.
“Io invece ho paura” ammette Beau “Paura di sbagliare ancora e soprattutto di riaverti troppo vicina”.
Linda lo abbraccia cercando di tranquillizzarlo:
“Non preoccuparti … Non faremo nulla d’insensato. Tranne di stare in un cimitero in piena notte solo per provare sensazioni che superino quelle che mi stanno devastando dentro”.
Il mattino dopo Beau porta Linda in biblioteca e al loro ritorno Alan cerca di parlare con l’amico.
“Tu e mia madre state di nuovo uscendo insieme?” chiede Alan preoccupato.
“Le sto solo vicino. Fino a quando non torta tuo padre. Manca da due giorni ormai”.
“Mio padre sta arrivando. Al telefono mi ha detto che era troppo arrabbiato con i paparazzi per sopportare anche l’ira di Linda” gli comunica Alan.
E infatti Zack torna a casa.
Alan lo riceve nell’atrio:
“Ma che cosa hai combinato papà?”.
“Nulla figliolo. Proprio nulla”.
Tredicesima Puntata
La notte dimenticata
“Tua nonna è infuriata con me, e io non ho fatto nulla di male” sussurra Zack al nipotino Morgan, tenendolo tra le braccia come se fosse l’ultima volta “Il clima in casa è diventato insostenibile. Forse è meglio che io me ne vada”.
Zack sale in macchina e lascia Villa Morrison. Quando Linda se ne accorge, si reca subito a cercarlo ovunque, nei parchi, sulle spiagge. Kora a casa osserva Alan dare il biberon a Morgan.
“Tornerà?” chiede con ansia.
“Certo che tornerà” risponde Alan convinto.
Linda incontra Beau uscire dal teatro dove aveva appena suonato.
“L’hai visto? Magari tra il pubblico?”.
“No Linda. Mi dispiace”.
Beau le accarezza dolcemente una guancia:
“Stai tranquilla … Zack non lascerà la sua famiglia. Di sicuro si è allontanato per far calmare le acque, ma tu continua a cercarlo”.
Alan a casa inizia a preoccuparsi. Zack manca ormai da una settimana e non risponde alle sue chiamate.
Beau attende paziente insegnando a parlare al piccolo Morgan, poi sale da Linda, appena tornata dall’ennesima ricerca.
“Ancora niente?”.
“Niente. Nessuno l’ha visto” piagnucola Linda “Tu hai poteri, potresti trovarlo se vuoi”.
“No Linda” le dice Beau posandole le mani su entrambe le braccia, cercandole il viso per continuare a dirle “Non posso trovare qualcuno che non vuole farsi trovare”.
“Che cosa posso fare dunque?” scoppia in lacrime Linda cercando conforto tra le sue braccia.
Beau fa un passo indietro evitando il contatto:
“Ti prego … no. Evitiamo altri guai”.
“Hai ragione scusa”.
Lui le sorride a disagio, poi la guarda dolcemente.
I suoi poteri … Beau pensa che potrebbe usarli, ma non per aiutare Zack, lui sarebbe tornato.
Un’idea malvagia gli fa capolino. Torna da Linda e la invita ad uscire:
“Ti porto al Plasma. Un locale molto elegante. Balliamo, beviamo qualcosa … tanto per rilassarci un po’ e prendere fiato”.
Linda accetta, desiderosa di non pensare all’allontanamento di Zack almeno per qualche ora.
Il Plasma è situato in un palazzo altissimo, su di esso un’intensa luce rossa pulsa come un cuore. Per raggiungere il locale Beau e Linda devono prendere l’ascensore. Lui indossa una camicia nera di raso, lei un abito elegante bordò.
Sembra che Beau lì sia di casa: dice alla sicurezza di non far entrare nessuno e la sua richiesta viene esaudita.
“Così non verrà a saperlo nessuno” dice a Linda facendola sentire più tranquilla e suonando la chitarra per lei dal palco vuoto. Ballano a lungo, poi salgono al piano superiore, nella sala cocktail. Beau comanda due “romanticismi liquidi” che ubriacano subito Linda. E per il vampiro è il momento giusto per usare i suoi poteri. Linda lo segue nei sotterranei del Plasma: i lunghi corridoi dai pannelli bordò hanno lo stesso colore del vestito di lei. I candelabri con le candele rosse illuminano il percorso vuoto.
Beau si ferma in una stanza, al capolinea, e rimane voltato di spalle mentre Linda lo raggiunge.
“Perché siamo qui?” chiede con un filo di voce la donna.
Beau si volta a fronteggiarla:
“Io ti amo ancora Linda”.
Lo può dire, perché lei all’arrivo del sole scorderà l’intera serata.
“Beau … io ti ho sempre amato, seppur da lontano”.
Il vampiro non resiste oltre: la bacia con passione, assaporando l’attimo, poi la conduce nella stanza successiva, ancor più spoglia.
I due amanti in poco tempo si ritrovano senza gli abiti eleganti. Beau avrà la sua Linda, seppur barando, e l’emozione rischia di travolgerlo, se non avesse sangue freddo.
Prende forza bevendo dal collo di lei e poi le fa vivere una notte d’intensa passione, amandola come non mai, per ore, fino ad addormentarsi accanto a lei nell’unico letto nella stanza. In piena notte, il vampiro si alza e sale sul tetto del Plasma ad ammirare le stelle con il telescopio. Pensa di esser stato davvero felice nelle ore appena trascorse. Ora avrebbe potuto sopportare altro tempo lontano da Linda.
Poco prima dell’alba la riporta a casa e si concentra per farle scordare ciò che era appena accaduto, poi Beau perde i sensi crollando a terra, senza forze.
Un tradimento mai accaduto
Beau tenta un approccio con Linda ma la donna lo rifiuta.
“Scusami, ma sono uscita con te solo per ripicca nei confronti di Zack” spiega sincera.
“Lo so” fa Beau tornando ad essere impassibile.
Voci di paese fanno sapere a Zack della brutta situazione in cui la professoressa Annah si è trovata. L’uomo si reca da lei per scoprire cosa le è successo, e la trova depressa vestita da infermiera.
“Mi hanno licenziata” racconta piangendo la donna “Mi hanno accusata di aver approfittato dell’innocenza di un mio alunno ed ora mi ritrovo a pulire padelle all’ospedale. Alan era già grande quando ha iniziato a piacermi. E’ stata un’accusa falsissima”.
“Mi dispiace” si limita a dire Zack mostrandole forse un po’ troppa amicizia nelle ore a seguire.
Annah è sconvolta e si aggrappa alla sua forte presenza.
“Voi Morrison … Affascinanti e intriganti più di qualunque altri qui a Barnacle Bay”.
“Mi trovi affascinante?” chiede Zack curvando le sopracciglia compiaciuto.
“Certo. Molto. Ma impegnato. Ora mi sento stanca. Ho bisogno di dormire”.
“Se vuoi rimango con te” si offre Zack notando quanto fosse provata la donna “Rimango buono buono sul divano fino a quando non sarò sicuro che ti sentirai meglio”.
Quella notte Zack non chiude occhio, ma rimane accanto ad Annah vegliando su di lei.
Al mattino i due escono di casa insieme e lo scoop non sfugge ai giornalisti e ai fotografi. Linda a casa riceva una telefonata da uno di loro che propone alla donna uno scambio d’informazioni e di denaro al parco.
“Suo marito è stato visto e fotografato mentre usciva dalla casa di Annah. C’è chi dice di averli visti in dolci effusioni la sera prima in giardino. Una bella cifra di denaro potrebbe evitare uno scandalo signora Morrison” la ricatta l’uomo.
Linda paga per evitare che tutta Barnacle Bay sappi della cosa ma si ritrova a casa sconvolta, a piangere per il tradimento subìto nella propria camera.
“Zack mi ha tradita” comunica con le lacrime agli occhi a Beau.
“Che cosa posso fare per aiutarti Linda?” le chiede lui.
“Portami nel luogo più tetro che conosci Beau, e stammi vicino”.
Il vampiro acconsente alla strana richiesta e porta Linda in piena notte in un vecchio cimitero.
“Ecco … E ora che siamo qui? Che si fa?” chiede Beau a disagio.
“Nulla. So solo che se tu mi sei vicino io non ho paura di niente”.
“Io invece ho paura” ammette Beau “Paura di sbagliare ancora e soprattutto di riaverti troppo vicina”.
Linda lo abbraccia cercando di tranquillizzarlo:
“Non preoccuparti … Non faremo nulla d’insensato. Tranne di stare in un cimitero in piena notte solo per provare sensazioni che superino quelle che mi stanno devastando dentro”.
Il mattino dopo Beau porta Linda in biblioteca e al loro ritorno Alan cerca di parlare con l’amico.
“Tu e mia madre state di nuovo uscendo insieme?” chiede Alan preoccupato.
“Le sto solo vicino. Fino a quando non torta tuo padre. Manca da due giorni ormai”.
“Mio padre sta arrivando. Al telefono mi ha detto che era troppo arrabbiato con i paparazzi per sopportare anche l’ira di Linda” gli comunica Alan.
E infatti Zack torna a casa.
Alan lo riceve nell’atrio:
“Ma che cosa hai combinato papà?”.
“Nulla figliolo. Proprio nulla”.
Tredicesima Puntata
La notte dimenticata
“Tua nonna è infuriata con me, e io non ho fatto nulla di male” sussurra Zack al nipotino Morgan, tenendolo tra le braccia come se fosse l’ultima volta “Il clima in casa è diventato insostenibile. Forse è meglio che io me ne vada”.
Zack sale in macchina e lascia Villa Morrison. Quando Linda se ne accorge, si reca subito a cercarlo ovunque, nei parchi, sulle spiagge. Kora a casa osserva Alan dare il biberon a Morgan.
“Tornerà?” chiede con ansia.
“Certo che tornerà” risponde Alan convinto.
Linda incontra Beau uscire dal teatro dove aveva appena suonato.
“L’hai visto? Magari tra il pubblico?”.
“No Linda. Mi dispiace”.
Beau le accarezza dolcemente una guancia:
“Stai tranquilla … Zack non lascerà la sua famiglia. Di sicuro si è allontanato per far calmare le acque, ma tu continua a cercarlo”.
Alan a casa inizia a preoccuparsi. Zack manca ormai da una settimana e non risponde alle sue chiamate.
Beau attende paziente insegnando a parlare al piccolo Morgan, poi sale da Linda, appena tornata dall’ennesima ricerca.
“Ancora niente?”.
“Niente. Nessuno l’ha visto” piagnucola Linda “Tu hai poteri, potresti trovarlo se vuoi”.
“No Linda” le dice Beau posandole le mani su entrambe le braccia, cercandole il viso per continuare a dirle “Non posso trovare qualcuno che non vuole farsi trovare”.
“Che cosa posso fare dunque?” scoppia in lacrime Linda cercando conforto tra le sue braccia.
Beau fa un passo indietro evitando il contatto:
“Ti prego … no. Evitiamo altri guai”.
“Hai ragione scusa”.
Lui le sorride a disagio, poi la guarda dolcemente.
I suoi poteri … Beau pensa che potrebbe usarli, ma non per aiutare Zack, lui sarebbe tornato.
Un’idea malvagia gli fa capolino. Torna da Linda e la invita ad uscire:
“Ti porto al Plasma. Un locale molto elegante. Balliamo, beviamo qualcosa … tanto per rilassarci un po’ e prendere fiato”.
Linda accetta, desiderosa di non pensare all’allontanamento di Zack almeno per qualche ora.
Il Plasma è situato in un palazzo altissimo, su di esso un’intensa luce rossa pulsa come un cuore. Per raggiungere il locale Beau e Linda devono prendere l’ascensore. Lui indossa una camicia nera di raso, lei un abito elegante bordò.
Sembra che Beau lì sia di casa: dice alla sicurezza di non far entrare nessuno e la sua richiesta viene esaudita.
“Così non verrà a saperlo nessuno” dice a Linda facendola sentire più tranquilla e suonando la chitarra per lei dal palco vuoto. Ballano a lungo, poi salgono al piano superiore, nella sala cocktail. Beau comanda due “romanticismi liquidi” che ubriacano subito Linda. E per il vampiro è il momento giusto per usare i suoi poteri. Linda lo segue nei sotterranei del Plasma: i lunghi corridoi dai pannelli bordò hanno lo stesso colore del vestito di lei. I candelabri con le candele rosse illuminano il percorso vuoto.
Beau si ferma in una stanza, al capolinea, e rimane voltato di spalle mentre Linda lo raggiunge.
“Perché siamo qui?” chiede con un filo di voce la donna.
Beau si volta a fronteggiarla:
“Io ti amo ancora Linda”.
Lo può dire, perché lei all’arrivo del sole scorderà l’intera serata.
“Beau … io ti ho sempre amato, seppur da lontano”.
Il vampiro non resiste oltre: la bacia con passione, assaporando l’attimo, poi la conduce nella stanza successiva, ancor più spoglia.
I due amanti in poco tempo si ritrovano senza gli abiti eleganti. Beau avrà la sua Linda, seppur barando, e l’emozione rischia di travolgerlo, se non avesse sangue freddo.
Prende forza bevendo dal collo di lei e poi le fa vivere una notte d’intensa passione, amandola come non mai, per ore, fino ad addormentarsi accanto a lei nell’unico letto nella stanza. In piena notte, il vampiro si alza e sale sul tetto del Plasma ad ammirare le stelle con il telescopio. Pensa di esser stato davvero felice nelle ore appena trascorse. Ora avrebbe potuto sopportare altro tempo lontano da Linda.
Poco prima dell’alba la riporta a casa e si concentra per farle scordare ciò che era appena accaduto, poi Beau perde i sensi crollando a terra, senza forze.
Quattordicesima Puntata
Un dolce week – end Finalmente Linda trova Zack su di una spiaggia, a guardare il mare. Non appena lo riconosce le viene in mente il suo tradimento e ancora le fa male. “Zack”. Lui si volta, rivedendo sua moglie e non sa cosa dire. “Zack dove sei stato? Ti ho cercato ovunque”. “Ho navigato a vuoto col mio galeone” spiega lui “Sono sbarcato un’ora fa”. “Torna a casa Zack. Mi manchi, manchi a tutti noi”. Linda scoppia in lacrime e si getta nelle sue braccia. Lui la stringe a sé cercando di consolarla: “Io non ho fatto nulla. Non meritavo quella calunnia. Ho solo confortato Annah: era in uno stato pietoso perché aveva perso il lavoro …”. “Va bene Zack. Non voglio sentire altro. Io ti credo adesso”. “Davvero?”. “Si”. Linda gli da un tenero bacio in punta di piedi e poi lo guarda negli occhi supplicandolo: “Ti prego torniamo a casa adesso. Insieme”. “Certo. Torniamo a casa” sorride Zack. |
Alla residenza rivede Morgan cresciuto e Linda torna a dipingere serena.
“Perché non trascorriamo un week-end da soli?” propone Zack alla moglie “Ti porto in uno dei migliori hotel”.
La coppia parte per il week-end.
L’hotel prenotato da Morrison è davvero un sogno. La loro stanza è oltre l’attico, sul tetto. Da lì si può vedere l’intera Barnacle Bay. Linda ne rimane incantata. Al piano inferiore, sempre all’aperto c’è una splendida piscina, il bar, l’idromassaggio. I due trascorrono un dolce week-end riamandosi come un tempo, e sotto le stelle lui dona a Linda un anello e glielo mette al dito.
“Il terzo” dice Zack teneramente “Perché è come se ti avessi sposata tre volte. Spero basti per dimostrarti quanto tengo a te”.
Linda si sente la donna più fortunata del mondo.
Al loro ritorno a casa organizzano la festa di compleanno per Morgan, dove gl’invitati prendono d’assalto Beau per gli autografi.
Morgan è diventato un bambino ed è molto affezionato a Zack.
Beau si allontana nella sua profonda tristezza isolandosi.
Quindicesima Puntata
Linda e Zack invecchiano
Kora che gioca a palla con Morgan in giardino, Zack con Alan. Nonno e nipote che pescano insieme alla foce del fiume, Alan che aiuta Morgan a fare i compiti … scene serene di famiglia quotidiane. E poi Linda, che dipinge un nuovo ritratto del marito: questa volta Zack appare con i capelli grigi sulla tela. E’ invecchiato e trascorre il suo tempo dedicandosi a Morgan. Linda lo osserva, e ai suoi occhi suo marito è sempre affascinante. Beau li vede sempre insieme, uniti. Loro lo sono sempre stati. Si rende improvvisamente conto che il tempo passa attorno a lui, ma non per se stesso. La vita di un vampiro è così lunga … Beau non si sente bene, è triste. Anche Linda sta invecchiando e lui l’ha attesa sempre, accontentandosi di vivere con lei sotto lo stesso tetto. Beau sviene, e poi si rialza, si sente troppo stanco.
Mentre la famiglia Morrison continua a vivere felice, e Alan gli dimostra sempre il suo affetto, B eau firma i suoi autografi a fatica fuori dal teatro, per poi fuggire e stare male ancora. Non vuole che nessuno sappia della sua profonda tristezza. Quando alla villa si sente troppo debole si sposta in giardino e ripensa alle risate con Alan, a quelle con Linda, al piccolo Morgan e anche alle sfide a scacchi con Zack, ai suoi cari. Ma nulla lo fa sentire meglio. Beau crolla distrutto in un angolo del giardino.
“Perché non trascorriamo un week-end da soli?” propone Zack alla moglie “Ti porto in uno dei migliori hotel”.
La coppia parte per il week-end.
L’hotel prenotato da Morrison è davvero un sogno. La loro stanza è oltre l’attico, sul tetto. Da lì si può vedere l’intera Barnacle Bay. Linda ne rimane incantata. Al piano inferiore, sempre all’aperto c’è una splendida piscina, il bar, l’idromassaggio. I due trascorrono un dolce week-end riamandosi come un tempo, e sotto le stelle lui dona a Linda un anello e glielo mette al dito.
“Il terzo” dice Zack teneramente “Perché è come se ti avessi sposata tre volte. Spero basti per dimostrarti quanto tengo a te”.
Linda si sente la donna più fortunata del mondo.
Al loro ritorno a casa organizzano la festa di compleanno per Morgan, dove gl’invitati prendono d’assalto Beau per gli autografi.
Morgan è diventato un bambino ed è molto affezionato a Zack.
Beau si allontana nella sua profonda tristezza isolandosi.
Quindicesima Puntata
Linda e Zack invecchiano
Kora che gioca a palla con Morgan in giardino, Zack con Alan. Nonno e nipote che pescano insieme alla foce del fiume, Alan che aiuta Morgan a fare i compiti … scene serene di famiglia quotidiane. E poi Linda, che dipinge un nuovo ritratto del marito: questa volta Zack appare con i capelli grigi sulla tela. E’ invecchiato e trascorre il suo tempo dedicandosi a Morgan. Linda lo osserva, e ai suoi occhi suo marito è sempre affascinante. Beau li vede sempre insieme, uniti. Loro lo sono sempre stati. Si rende improvvisamente conto che il tempo passa attorno a lui, ma non per se stesso. La vita di un vampiro è così lunga … Beau non si sente bene, è triste. Anche Linda sta invecchiando e lui l’ha attesa sempre, accontentandosi di vivere con lei sotto lo stesso tetto. Beau sviene, e poi si rialza, si sente troppo stanco.
Mentre la famiglia Morrison continua a vivere felice, e Alan gli dimostra sempre il suo affetto, B eau firma i suoi autografi a fatica fuori dal teatro, per poi fuggire e stare male ancora. Non vuole che nessuno sappia della sua profonda tristezza. Quando alla villa si sente troppo debole si sposta in giardino e ripensa alle risate con Alan, a quelle con Linda, al piccolo Morgan e anche alle sfide a scacchi con Zack, ai suoi cari. Ma nulla lo fa sentire meglio. Beau crolla distrutto in un angolo del giardino.
Sedicesima Puntata
La morte di Beau
"Per quale motivo sono al limite delle mie forze? Per quale oscura ragione mi sento al capolinea?".
Beau è di nuovo in giardino privo di energia ma questa volta Linda lo raggiunge, dopo aver usato l'idromassaggio: è in un costume nero da bagno.
"Stai bruciando" nota subito prendendogli le mani e scoprendo quanto gli fumassero "Entra in casa Beau".
"Linda ... io sto morendo" le dice il vampiro sentendosi allo stremo delle sue forze.
Lei lo abbraccia amorevolmente:
"Ma no ... Hai solo bisogno di stare un po' lontano dal sole".
"Baciami Linda".
Beau non ha più tempo. Posa le sue labbra diventate all'improvviso calde su quelle dell'amata e assapora quel bacio come se fosse l'ultimo, sprecando tutte le sue energie rimaste, poi la lascia arretrando di un passo. Linda inizia a preoccuparsi: lui non l'avrebbe mai baciata con Zack e Alan presenti nella villa.
Beau si porta una mano sulla fronte: la testa inizia a girargli vorticosamente, le gambe non lo sorreggono più. Ma lui non vuole cadere davanti a Linda e allunga una mano in alto, invocando un aiuto dal cielo che non arriverà mai. Il suo intero corpo si fa di pietra, poi si sgretola finendo in polvere nera. Pochi secondi prima aveva rivisto lui e Linda nel sotterraneo del Plasma amarsi, e i rari appuntamenti vissuti con lei, quelli intensi che l'avevano fatto innamorare.
Linda si porta le mani alla bocca scioccata. Cos'è successo al suo Beau? Davanti a lei c'è solo un mucchietto di ceneri. No, Beau compare qualche passo più distante, ma è la sua anima, il suo fantasma inquietante: è completamente rosso e trasparente, al centro un cuore pulsa talmente forte da far venire i brividi. E appare la morte, il triste mietitore con la sua falce nera, che s'incammina verso il fantasma di Beau fluttuante e confuso.
"Sono morto, ma non ne conosco il motivo" la voce lontana del vampiro sembra risuonare da un'altra dimensione. S'inginocchia davanti al triste mietitore, che gli aveva appena mostrato la lapide che dovrà accoglierlo.
"Per favore" lo supplica Beau congiungendo le mani in preghiera "Aspetta ... Voglio sapere il perchè".
La morte non vuole sentir ragioni e in pochi secondi Beau si rassegna ad essera mandato nella sua tomba.
Solo in quel momento Linda realizza: Beau Merrick è morto. Scoppia a piangere e il dolore le spezza il cuore.
La notizia della sua morte raggiunge gli altri membri della famiglia: Villa Morrison cade in un tetro silenzio, interrotto solvente dai pianti disperati di Alan. Linda prova a confortare il figlio, ma lei stessa ha bisogno di conforto.
"Non posso farcela senza Beau" singhiozza tra le braccia del marito "Non posso vivere senza di lui".
Zack la lascia sfogare, immerso in una profonda tristezza. Anche lui è tanto dispiaciuto. Gli aveva dichiarato eterna inimicizia eppure Zack non lo aveva mai mandato via di casa. Perchè Beau amava la sua famiglia, amava Linda, Alan e Morgan e si era sempre dimostrato un valido rivale. Un rivale che rispettosamente sapeva starsene in disparte a guardare lui godersi la propria vittoria. Ma ora quel nemico a cui Zack piaceva far rodere il fegato se n'era andato e la residenza appariva vuota e silenziosa più che mai.
Linda entra nella camera del vampiro vestita di nero, in lutto: il suo letto è ben fatto, il suo bel ritratto è appeso al muro e la guarda impassibile, la sua chitarra è muta ai piedi del letto. Linda non può farcela a rimanere ancora lì, e fugge via in giardino, a compiangere Beau davanti alla sua tomba.
Diciasettesima Puntata
Il fantasma di Beau
Sono trascorsi pochi giorni dalla morte di Beau. Linda come ogni mattina si sveglia e rifà i letti. E' ancora vestita di nero. Come ogni mattina passa anche dalla camera di Beau, ora deserta. Si sofferma a guardare il suo ritratto, poi si accorge che il letto del vampiro è disfatto. Chi vi ha dormito? Forse Alan in un momento di sconforto ... perchè suo figlio cercava di andare avanti, circondato dall'affetto di Zack, di Kora ... e Morgan lo aiutava a distrarsi, ma era molto triste per la perdita del suo migliore amico. Ma Linda, lei nessuno poteva aiutarla. Si sentiva troppo triste. Raccolse la seconda chitarra di Beau, la prima non l'avrebbe mai toccata, poi uscì per suonarla, e infine la rimise al suo posto. Lei sentiva la sua presenza ovunque, a volte si voltava a cercarlo, rendendosi conto amaramente che Beau non c'era più.
Iniziò a trascorrere le ore davanti alla sua tomba. Posizionò una panca in quell'angolo del giardino e spesso si alzava di notte per proseguire a dormire lì.
"Non ho paura se ci sei tu ..." mormorava alla tomba.
Una sera Zack rientrò tardi da una riunione e vide sua moglie ancora su quella panca, zitta a fissare il vuoto. Decise di sedersi accanto a lei, di parlarle:
"Non puoi continuare così Linda. Devi rassegnarti" le dice dolcemente.
"Lui tornerà, non so come ma tornerà".
"Stai farneticando. Hai dormito poco in questi giorni".
"Se lui non tornerà andrò io a prenderlo".
Zack si alza, decidendo di lasciarla sola nel suo dolore, ma la scruta dalla camera e dice ad Alan che è preoccupato per lei.
"Cerchiamo di starle più vicini" suggerisce lui.
Zack cucina per tutti, ma nè cene, nè grigliate, nè passatempi sembrano aiutare la donna.
Linda se ne sta sempre in disparte e sembra stia aspettando qualcosa. E una sera quel qualcosa appare. Dopo aver pianto dinnanzi alla tomba di Beau per l'ennesima volta, il suo fantasma rosso appare oltre il giardino. Linda oltrepassa subito la recinzione per raggiungerlo, un sorriso stampato sul volto che si rispecchia in quello appena visibile del vampiro.
"Ti ho atteso tanto" gli dice Linda, infastidita dal suo battito cardiaco così forte "Dimmi se c'è un modo per farti tornare in vita Beau, dimmelo".
"A malapena ho capito perchè sono morto, come posso sapere se c'è un'opportunità per tornare ad essere vivo?".
"Io ti attenderò ogni notte, fino a quando troverai le risposte".
Beau le sorride dolcemente:
"Sono troppo stanco per pensare".
Si sposta verso l'entrata della residenza, oltrepassando i muri e Linda lo segue con la paura di perderlo di vista. Lo ritrova nell'atrio.
"Beau ... Ho tante cose da dirti ... Ti ho sempre amato tanto. Non m'importa se qualcuno può sentirmi mentre te lo sto dicendo ... voglio che tu lo sappia".
"Lo so Linda" la frena lui " E so anche che Zack meritava il tuo rispetto".
"Mi dispiace" si scusa Linda "Mi dispiace di averti fatto soffrire per tutti questi anni. Egoisticamente ti ho sempre voluto vicino".
"Vieni qui" l'abbracca teneramente Beau.
Il fantasma a malapena si può toccare, è impalpabile ma c'è, e si vede. Linda si stacca da lui per dargli un tenue bacio, ma non sente le sue labbra.
"Ora devo andare" avvisa Beau prendendo tra le mani il viso di lei "Ho già perso fin troppo energia".
E ad un tratto il fantasma si dissolve in una nuvola di fumo che scompare nel nulla in pochi secondi.
Linda si ritrova di nuovo allegra e si sposta in camera di Beau sedendosi sul suo letto. Guarda il vuoto e sorride. Si sente serena perchè ha potuto parlargli, dirgli ciò che voleva.
Non trattiene l'entusiasmo con i membri della famiglia. Inizia con Kora, raccontandole di aver visto il fantasma di Beau:
"Credo che la notte lui esca dalla tomba per dormire nel suo letto".
Alle parole della suocera Kora sbuffa incredula.
Nemmeno Zack e Alan le credono ma cercano di assecondarla.
"Ho sentito parecchie storie sui fantasmi che di notte sbucano dalle loro tombe" accenna Zack e Alan conclude dicendo:
"Forse gli è rimasto qualcosa in sospeso da fare".
Linda pensa che essendo un vampiro Beau abbia poteri nascosti che lui stesso non sapeva o non voleva usare.
Il giorno dopo si reca al Plasma. E' un locale frequentato da vampiri: forse qualcuno può darle le risposte che cerca.
Ma non appena vi mette piede ed entra in ascensore, Linda non preme alcun tasto. Le porte si riaprono. D'un tratto ricorda di esserci già stata lì. -Un corridoio lungo con i pannelli bordò in pelle-.
Linda si avvia spedita ai sotterranei e rivede il lungo corridoio fino a raggiungere la stanza vuota.
-Io ci sono stata con Beau qui. Lui mi ci ha portata. Ma quando?-
La donna torna indietro e si soffema a guardare Barnacle Bay ai piedi del Plasma.
"Credo che Beau sappia usare i suoi poteri. Ora sono ancor più convinta che tornerà".
Diciottesima Puntata
Linda lascia Villa Morrison
L'unico che può dare le risposte ai dubbi di Linda è Beau. La donna attende con ansia il suo fantasma dormendo sulla panchina in giardino accanto alla tomba. In piena notte il battito cardiaco di Beau sveglia Linda di soprassalto. Ci sono giornalisti che si aggirano fuori dalla proprietà ma sembrano non vedere ciò che vede lei. Il fantasma rosso le è davanti e Linda parla a raffica per il timore che scompaia troppo presto.
"Quando mi hai portata al Plasma Beau? Perchè eravamo là?" vuole subito sapere.
"Come hai fatto a ricordarlo? Eri sconvolta perchè Zack se n'era andato e ho cercato di rasserenarti andandoci senza che nessuno ci vedesse" si giustifica Beau.
"Perchè io l'ho ricordato solo ieri?".
"Non volevo che ti sentissi in colpa e ho fatto in modo di fartelo scordare".
"In colpa per cosa?".
Beau ora è a disagio. Non vuole dirle della notte di passione che avevano vissuto, non vuole che lei pensi di averne approffitato.
Ci riflette un attimo, poi le risponde convincente:
"In colpa per essere uscita con me mentre eri alla ricerca di Zack".
"Tu hai poteri" sorvola Linda. Non aveva più tempo "Usali Beau".
"Ci sto lavorando" conferma il vampiro "Ma mi richiede troppa energia. E molta la spreco per vederti, anche solo per qualche minuto".
Il fantasma si dissolve così all'improvviso che Linda non fa in tempo nemmeno a salutarlo.
Linda torna a dormire nel proprio letto.
Quella notte sogna Beau correre tra gli alberi, scendere una verde collina, E' vivo. E corre così veloce da lasciar dietro di sè una scia trasparente, come sempre. Si sveglia sempre più convinta del ritorno di Beau.
Ma Zack inizia seriamente a preoccuparsi per lei.
"Quando torni da noi?" le chiede dolcemente poche ore dopo al parco "Ci manchi Linda. Non fai altro che pensare a Beau, ma qui la vita continua".
Lei sa che suo marito ha tutte le ragioni di lamentarsi. Da quando Beau era morto lei si era involontariamente allontanata da tutti.
"Ti chiedo scusa Zack" Linda lo bacia teneramente "Tornerò te lo prometto. Non appena saprò che Beau sta bene".
Zack la lascia per avviarsi, turbato ed arrabbiato nel contempo.
"Zack" lo ferma Linda e l'uomo si blocca di spalle, con la speranza di udire qualcosa che lo conforta "La mia è una vera promessa. Domattina lascerò Villa Morrison per accertarmi che Beau si salvi. So che non hai mai creduto al suo fantasma ma io lo vedo e ci parlo. Quando sarò certa che lui è vivo, io tornerò a casa, da te".
Zack non può fare a meno di assentire in silenzio.
Il mattino dopo la limousine bianca viene a prendere Linda per condurla in una piccola casa fuori paese. Le uniche tre cose ha con sè sono: la tomba di Beau, il suo ritratto e la sua chitarra nera.
Diciannovesima Puntata
Beau è vivo
Linda vive da sola aspettando il ritorno di Beau. Trascorre il tempo a dipingere, ogni tanto si reca in paese a fare la spesa. La sua famiglia la chiama spesso al telefono: anche loro aspettano che la donna torni a casa.
Ma nemmeno il fantasma rosso fa capolino, nonostante Linda lo invoca piangendo sulla tomba. Forse Beau sta accumulando le energie per mettere in atto il suo intento ...
Una sera finalmente un agente di polizia giunge da lei comunicandole di aver visto Beau Merrick vivo al covo dei contrabbandieri:
E' un luogo abbandonato da secoli, un rifugio scavato sottoterra. Ogni tanto ci passo per controllare che nessuno lo utilizzi ancora per losche attività. Nel buio dei suoi cunicoli io sono sicuro di aver intravisto Merrick. E' inconfondibile la sua figura".
"Dove si trova quel posto?" chiede Linda speranzosa.
"Sulla costa. Bisogna scendere una ripida collina per raggiungerlo".
La collina verde che lei aveva visto in sogno?
Il poliziotto se ne ritorna alle sue mansioni salendo sull'auto di pattuglia e Linda si prepara per raggiungere Beau.
Ventesima Puntata
Beau lascia Barnacle Bay
La collina era proprio quella che Linda aveva visto in sogno. La scende correndo a perdifiato, con nel vuore la speranza di vedere Beau. Giunge al covo e scende la scala che la conduce nei bui sotterranei. Non ha paura di nulla Linda e li oltrepassa decisa, fino a raggiungere l'ultima piccola stanza. C'è una bara nera lì, vuota, ma l'odore delle candele spente da poco gli arriva alle narici. Linda si lascia sfuggire un esclamazione di felicità. E' la sua bara, e lui non è disteso lì. Dov'è dunque Beau? Torna indietro, risalendo in superficie e lo cerca nei dintorni della collina, lungo la costa.
Il tramonto s'intravede tra gli alberi e Linda si sofferma a riflettere per un istante. Qualcosa le dice che il vampiro è vicino e quando si volta, lo intravede più lontano a guardare il crepuscolo sul mare. Eccolo, ed è vivo. Linda ora sente il proprio cuore batterle più forte e si mette a correre per raggiungerlo. Non appena gli arriva alle spalle e lui si volta riconoscendola, Linda gli getta le braccia al collo e poi lo bacia aggrappandosi a lui. Beau l'avvolge in un appassionato abbraccio mentre il profondo ed intenso bacio lo stava facendo sentire completamente vivo.
"Sei vivo" gli da tregua Linda lasciando le sue caldi labbra "E ... umano".
Si, perchè Beau non ha la pella pallida, ma rosea, e i suoi occhi non sono inquietanti, ma di un colore scuro come l'ebano. E Linda aveva appena verificato che era pure caldo il suo corpo.
"Sono riuscito a tornare ma ho sprecato tutti i miei poteri, le mie energie. Se sarei rimasto un vampiro sarei morto davvero" spiega Beau "Non appena mi sono reso conto di esser vivo ho bevuto la fiala per togliere il vampirismo che ho trovato al covo".
Linda lo ascolta senza nemmeno intendere cosa stesse dicendo, troppo felice per capire. L'emozione l'aveva travolta. Beau invece indaga sul bacio appena ricevuto:
"Mi ami ancora Linda?".
"Certo" risponde lei di getto.
"Allora vieni via con me. Lontano da Barnacle Bay. Perchè io ora lascerò questa baia per andare a vivere altrove".
Ora Linda torna lucida e fa un sospiro amaro:
"Non posso lasciare la mia famiglia. Ma non te ne andare Beau, non lasciarmi".
"Sono costretto a farlo" spiega Beau "Mi sono ammalato d'amore per te. Non posso più rimanere".
Non insiste sulla sua richiesta di avere Linda per sè, perchè Beau sa che non potrà mai essere sua. L'abbraccia con affetto prima di aggiungere:
"Sarò più sereno altrove e potrò farmi una vita. Salutami tanto Alan Damon e dirgli che ci risentiremo in futuro. Ti ho fatto una promessa su di lui Linda e la manterrò. Ma ora devo proprio andare. Torna ad essere felice perchè io lo sono".
Beau Merrick lascia Linda e si avvia camminando su per la verde collina. Sul suo viso un sorriso appena accentuato di serenità e nel cuore la voglia di continuare a vivere senza più soffrire per amore.
Linda torna alla residenza, a casa.
Suona il campanello fuori e scorge Zack avviarsi a raggiungerla. Dietro di lui compare Alan. Non appena Zack si ritrova la moglie di fronte legge sul suo volto la gioia perduta e ritrovata: lei è raggiante e saltella felice.
"Beau è sano e salvo" comunica subito allegramente "Anche se ha deciso di lasciare Barnacle Bay. Non fa nulla ... l'importante è che stia bene" sintetizza.
Alan ha appena udito le sue parole da lontano. Non sa se crederci oppure no, ma l'allegria di sua madre è contaggiosa e molto probabilmente è tutto vero. Si avvia a raggiungere i suoi genitori in punta di piedi, per far spaventare Zack, come è sua abitudine fare nei momenti più felici.
"Sei tornata ..." mormora Zack.
"Proprio come avevo promesso" conferma Linda, ridendo nel vedere Alan alle spalle di Zack per farlo sobbalzare dallo spavento. Alan ride soddisfatto battendo le mani dopo averlo spaventato. Anche Zack sorride, e Linda si sente davvero a casa, nell'armonia che l'ha sempre circondata. Varca la soglia del cancello e abbraccia Zack con immenso affetto:
"Grazie per avermi aspettata" gli dice, orgogliosa di lui.
"Bentornata" mormora Zack, accogliendola di nuovo tra le sue braccia.
La morte di Beau
"Per quale motivo sono al limite delle mie forze? Per quale oscura ragione mi sento al capolinea?".
Beau è di nuovo in giardino privo di energia ma questa volta Linda lo raggiunge, dopo aver usato l'idromassaggio: è in un costume nero da bagno.
"Stai bruciando" nota subito prendendogli le mani e scoprendo quanto gli fumassero "Entra in casa Beau".
"Linda ... io sto morendo" le dice il vampiro sentendosi allo stremo delle sue forze.
Lei lo abbraccia amorevolmente:
"Ma no ... Hai solo bisogno di stare un po' lontano dal sole".
"Baciami Linda".
Beau non ha più tempo. Posa le sue labbra diventate all'improvviso calde su quelle dell'amata e assapora quel bacio come se fosse l'ultimo, sprecando tutte le sue energie rimaste, poi la lascia arretrando di un passo. Linda inizia a preoccuparsi: lui non l'avrebbe mai baciata con Zack e Alan presenti nella villa.
Beau si porta una mano sulla fronte: la testa inizia a girargli vorticosamente, le gambe non lo sorreggono più. Ma lui non vuole cadere davanti a Linda e allunga una mano in alto, invocando un aiuto dal cielo che non arriverà mai. Il suo intero corpo si fa di pietra, poi si sgretola finendo in polvere nera. Pochi secondi prima aveva rivisto lui e Linda nel sotterraneo del Plasma amarsi, e i rari appuntamenti vissuti con lei, quelli intensi che l'avevano fatto innamorare.
Linda si porta le mani alla bocca scioccata. Cos'è successo al suo Beau? Davanti a lei c'è solo un mucchietto di ceneri. No, Beau compare qualche passo più distante, ma è la sua anima, il suo fantasma inquietante: è completamente rosso e trasparente, al centro un cuore pulsa talmente forte da far venire i brividi. E appare la morte, il triste mietitore con la sua falce nera, che s'incammina verso il fantasma di Beau fluttuante e confuso.
"Sono morto, ma non ne conosco il motivo" la voce lontana del vampiro sembra risuonare da un'altra dimensione. S'inginocchia davanti al triste mietitore, che gli aveva appena mostrato la lapide che dovrà accoglierlo.
"Per favore" lo supplica Beau congiungendo le mani in preghiera "Aspetta ... Voglio sapere il perchè".
La morte non vuole sentir ragioni e in pochi secondi Beau si rassegna ad essera mandato nella sua tomba.
Solo in quel momento Linda realizza: Beau Merrick è morto. Scoppia a piangere e il dolore le spezza il cuore.
La notizia della sua morte raggiunge gli altri membri della famiglia: Villa Morrison cade in un tetro silenzio, interrotto solvente dai pianti disperati di Alan. Linda prova a confortare il figlio, ma lei stessa ha bisogno di conforto.
"Non posso farcela senza Beau" singhiozza tra le braccia del marito "Non posso vivere senza di lui".
Zack la lascia sfogare, immerso in una profonda tristezza. Anche lui è tanto dispiaciuto. Gli aveva dichiarato eterna inimicizia eppure Zack non lo aveva mai mandato via di casa. Perchè Beau amava la sua famiglia, amava Linda, Alan e Morgan e si era sempre dimostrato un valido rivale. Un rivale che rispettosamente sapeva starsene in disparte a guardare lui godersi la propria vittoria. Ma ora quel nemico a cui Zack piaceva far rodere il fegato se n'era andato e la residenza appariva vuota e silenziosa più che mai.
Linda entra nella camera del vampiro vestita di nero, in lutto: il suo letto è ben fatto, il suo bel ritratto è appeso al muro e la guarda impassibile, la sua chitarra è muta ai piedi del letto. Linda non può farcela a rimanere ancora lì, e fugge via in giardino, a compiangere Beau davanti alla sua tomba.
Diciasettesima Puntata
Il fantasma di Beau
Sono trascorsi pochi giorni dalla morte di Beau. Linda come ogni mattina si sveglia e rifà i letti. E' ancora vestita di nero. Come ogni mattina passa anche dalla camera di Beau, ora deserta. Si sofferma a guardare il suo ritratto, poi si accorge che il letto del vampiro è disfatto. Chi vi ha dormito? Forse Alan in un momento di sconforto ... perchè suo figlio cercava di andare avanti, circondato dall'affetto di Zack, di Kora ... e Morgan lo aiutava a distrarsi, ma era molto triste per la perdita del suo migliore amico. Ma Linda, lei nessuno poteva aiutarla. Si sentiva troppo triste. Raccolse la seconda chitarra di Beau, la prima non l'avrebbe mai toccata, poi uscì per suonarla, e infine la rimise al suo posto. Lei sentiva la sua presenza ovunque, a volte si voltava a cercarlo, rendendosi conto amaramente che Beau non c'era più.
Iniziò a trascorrere le ore davanti alla sua tomba. Posizionò una panca in quell'angolo del giardino e spesso si alzava di notte per proseguire a dormire lì.
"Non ho paura se ci sei tu ..." mormorava alla tomba.
Una sera Zack rientrò tardi da una riunione e vide sua moglie ancora su quella panca, zitta a fissare il vuoto. Decise di sedersi accanto a lei, di parlarle:
"Non puoi continuare così Linda. Devi rassegnarti" le dice dolcemente.
"Lui tornerà, non so come ma tornerà".
"Stai farneticando. Hai dormito poco in questi giorni".
"Se lui non tornerà andrò io a prenderlo".
Zack si alza, decidendo di lasciarla sola nel suo dolore, ma la scruta dalla camera e dice ad Alan che è preoccupato per lei.
"Cerchiamo di starle più vicini" suggerisce lui.
Zack cucina per tutti, ma nè cene, nè grigliate, nè passatempi sembrano aiutare la donna.
Linda se ne sta sempre in disparte e sembra stia aspettando qualcosa. E una sera quel qualcosa appare. Dopo aver pianto dinnanzi alla tomba di Beau per l'ennesima volta, il suo fantasma rosso appare oltre il giardino. Linda oltrepassa subito la recinzione per raggiungerlo, un sorriso stampato sul volto che si rispecchia in quello appena visibile del vampiro.
"Ti ho atteso tanto" gli dice Linda, infastidita dal suo battito cardiaco così forte "Dimmi se c'è un modo per farti tornare in vita Beau, dimmelo".
"A malapena ho capito perchè sono morto, come posso sapere se c'è un'opportunità per tornare ad essere vivo?".
"Io ti attenderò ogni notte, fino a quando troverai le risposte".
Beau le sorride dolcemente:
"Sono troppo stanco per pensare".
Si sposta verso l'entrata della residenza, oltrepassando i muri e Linda lo segue con la paura di perderlo di vista. Lo ritrova nell'atrio.
"Beau ... Ho tante cose da dirti ... Ti ho sempre amato tanto. Non m'importa se qualcuno può sentirmi mentre te lo sto dicendo ... voglio che tu lo sappia".
"Lo so Linda" la frena lui " E so anche che Zack meritava il tuo rispetto".
"Mi dispiace" si scusa Linda "Mi dispiace di averti fatto soffrire per tutti questi anni. Egoisticamente ti ho sempre voluto vicino".
"Vieni qui" l'abbracca teneramente Beau.
Il fantasma a malapena si può toccare, è impalpabile ma c'è, e si vede. Linda si stacca da lui per dargli un tenue bacio, ma non sente le sue labbra.
"Ora devo andare" avvisa Beau prendendo tra le mani il viso di lei "Ho già perso fin troppo energia".
E ad un tratto il fantasma si dissolve in una nuvola di fumo che scompare nel nulla in pochi secondi.
Linda si ritrova di nuovo allegra e si sposta in camera di Beau sedendosi sul suo letto. Guarda il vuoto e sorride. Si sente serena perchè ha potuto parlargli, dirgli ciò che voleva.
Non trattiene l'entusiasmo con i membri della famiglia. Inizia con Kora, raccontandole di aver visto il fantasma di Beau:
"Credo che la notte lui esca dalla tomba per dormire nel suo letto".
Alle parole della suocera Kora sbuffa incredula.
Nemmeno Zack e Alan le credono ma cercano di assecondarla.
"Ho sentito parecchie storie sui fantasmi che di notte sbucano dalle loro tombe" accenna Zack e Alan conclude dicendo:
"Forse gli è rimasto qualcosa in sospeso da fare".
Linda pensa che essendo un vampiro Beau abbia poteri nascosti che lui stesso non sapeva o non voleva usare.
Il giorno dopo si reca al Plasma. E' un locale frequentato da vampiri: forse qualcuno può darle le risposte che cerca.
Ma non appena vi mette piede ed entra in ascensore, Linda non preme alcun tasto. Le porte si riaprono. D'un tratto ricorda di esserci già stata lì. -Un corridoio lungo con i pannelli bordò in pelle-.
Linda si avvia spedita ai sotterranei e rivede il lungo corridoio fino a raggiungere la stanza vuota.
-Io ci sono stata con Beau qui. Lui mi ci ha portata. Ma quando?-
La donna torna indietro e si soffema a guardare Barnacle Bay ai piedi del Plasma.
"Credo che Beau sappia usare i suoi poteri. Ora sono ancor più convinta che tornerà".
Diciottesima Puntata
Linda lascia Villa Morrison
L'unico che può dare le risposte ai dubbi di Linda è Beau. La donna attende con ansia il suo fantasma dormendo sulla panchina in giardino accanto alla tomba. In piena notte il battito cardiaco di Beau sveglia Linda di soprassalto. Ci sono giornalisti che si aggirano fuori dalla proprietà ma sembrano non vedere ciò che vede lei. Il fantasma rosso le è davanti e Linda parla a raffica per il timore che scompaia troppo presto.
"Quando mi hai portata al Plasma Beau? Perchè eravamo là?" vuole subito sapere.
"Come hai fatto a ricordarlo? Eri sconvolta perchè Zack se n'era andato e ho cercato di rasserenarti andandoci senza che nessuno ci vedesse" si giustifica Beau.
"Perchè io l'ho ricordato solo ieri?".
"Non volevo che ti sentissi in colpa e ho fatto in modo di fartelo scordare".
"In colpa per cosa?".
Beau ora è a disagio. Non vuole dirle della notte di passione che avevano vissuto, non vuole che lei pensi di averne approffitato.
Ci riflette un attimo, poi le risponde convincente:
"In colpa per essere uscita con me mentre eri alla ricerca di Zack".
"Tu hai poteri" sorvola Linda. Non aveva più tempo "Usali Beau".
"Ci sto lavorando" conferma il vampiro "Ma mi richiede troppa energia. E molta la spreco per vederti, anche solo per qualche minuto".
Il fantasma si dissolve così all'improvviso che Linda non fa in tempo nemmeno a salutarlo.
Linda torna a dormire nel proprio letto.
Quella notte sogna Beau correre tra gli alberi, scendere una verde collina, E' vivo. E corre così veloce da lasciar dietro di sè una scia trasparente, come sempre. Si sveglia sempre più convinta del ritorno di Beau.
Ma Zack inizia seriamente a preoccuparsi per lei.
"Quando torni da noi?" le chiede dolcemente poche ore dopo al parco "Ci manchi Linda. Non fai altro che pensare a Beau, ma qui la vita continua".
Lei sa che suo marito ha tutte le ragioni di lamentarsi. Da quando Beau era morto lei si era involontariamente allontanata da tutti.
"Ti chiedo scusa Zack" Linda lo bacia teneramente "Tornerò te lo prometto. Non appena saprò che Beau sta bene".
Zack la lascia per avviarsi, turbato ed arrabbiato nel contempo.
"Zack" lo ferma Linda e l'uomo si blocca di spalle, con la speranza di udire qualcosa che lo conforta "La mia è una vera promessa. Domattina lascerò Villa Morrison per accertarmi che Beau si salvi. So che non hai mai creduto al suo fantasma ma io lo vedo e ci parlo. Quando sarò certa che lui è vivo, io tornerò a casa, da te".
Zack non può fare a meno di assentire in silenzio.
Il mattino dopo la limousine bianca viene a prendere Linda per condurla in una piccola casa fuori paese. Le uniche tre cose ha con sè sono: la tomba di Beau, il suo ritratto e la sua chitarra nera.
Diciannovesima Puntata
Beau è vivo
Linda vive da sola aspettando il ritorno di Beau. Trascorre il tempo a dipingere, ogni tanto si reca in paese a fare la spesa. La sua famiglia la chiama spesso al telefono: anche loro aspettano che la donna torni a casa.
Ma nemmeno il fantasma rosso fa capolino, nonostante Linda lo invoca piangendo sulla tomba. Forse Beau sta accumulando le energie per mettere in atto il suo intento ...
Una sera finalmente un agente di polizia giunge da lei comunicandole di aver visto Beau Merrick vivo al covo dei contrabbandieri:
E' un luogo abbandonato da secoli, un rifugio scavato sottoterra. Ogni tanto ci passo per controllare che nessuno lo utilizzi ancora per losche attività. Nel buio dei suoi cunicoli io sono sicuro di aver intravisto Merrick. E' inconfondibile la sua figura".
"Dove si trova quel posto?" chiede Linda speranzosa.
"Sulla costa. Bisogna scendere una ripida collina per raggiungerlo".
La collina verde che lei aveva visto in sogno?
Il poliziotto se ne ritorna alle sue mansioni salendo sull'auto di pattuglia e Linda si prepara per raggiungere Beau.
Ventesima Puntata
Beau lascia Barnacle Bay
La collina era proprio quella che Linda aveva visto in sogno. La scende correndo a perdifiato, con nel vuore la speranza di vedere Beau. Giunge al covo e scende la scala che la conduce nei bui sotterranei. Non ha paura di nulla Linda e li oltrepassa decisa, fino a raggiungere l'ultima piccola stanza. C'è una bara nera lì, vuota, ma l'odore delle candele spente da poco gli arriva alle narici. Linda si lascia sfuggire un esclamazione di felicità. E' la sua bara, e lui non è disteso lì. Dov'è dunque Beau? Torna indietro, risalendo in superficie e lo cerca nei dintorni della collina, lungo la costa.
Il tramonto s'intravede tra gli alberi e Linda si sofferma a riflettere per un istante. Qualcosa le dice che il vampiro è vicino e quando si volta, lo intravede più lontano a guardare il crepuscolo sul mare. Eccolo, ed è vivo. Linda ora sente il proprio cuore batterle più forte e si mette a correre per raggiungerlo. Non appena gli arriva alle spalle e lui si volta riconoscendola, Linda gli getta le braccia al collo e poi lo bacia aggrappandosi a lui. Beau l'avvolge in un appassionato abbraccio mentre il profondo ed intenso bacio lo stava facendo sentire completamente vivo.
"Sei vivo" gli da tregua Linda lasciando le sue caldi labbra "E ... umano".
Si, perchè Beau non ha la pella pallida, ma rosea, e i suoi occhi non sono inquietanti, ma di un colore scuro come l'ebano. E Linda aveva appena verificato che era pure caldo il suo corpo.
"Sono riuscito a tornare ma ho sprecato tutti i miei poteri, le mie energie. Se sarei rimasto un vampiro sarei morto davvero" spiega Beau "Non appena mi sono reso conto di esser vivo ho bevuto la fiala per togliere il vampirismo che ho trovato al covo".
Linda lo ascolta senza nemmeno intendere cosa stesse dicendo, troppo felice per capire. L'emozione l'aveva travolta. Beau invece indaga sul bacio appena ricevuto:
"Mi ami ancora Linda?".
"Certo" risponde lei di getto.
"Allora vieni via con me. Lontano da Barnacle Bay. Perchè io ora lascerò questa baia per andare a vivere altrove".
Ora Linda torna lucida e fa un sospiro amaro:
"Non posso lasciare la mia famiglia. Ma non te ne andare Beau, non lasciarmi".
"Sono costretto a farlo" spiega Beau "Mi sono ammalato d'amore per te. Non posso più rimanere".
Non insiste sulla sua richiesta di avere Linda per sè, perchè Beau sa che non potrà mai essere sua. L'abbraccia con affetto prima di aggiungere:
"Sarò più sereno altrove e potrò farmi una vita. Salutami tanto Alan Damon e dirgli che ci risentiremo in futuro. Ti ho fatto una promessa su di lui Linda e la manterrò. Ma ora devo proprio andare. Torna ad essere felice perchè io lo sono".
Beau Merrick lascia Linda e si avvia camminando su per la verde collina. Sul suo viso un sorriso appena accentuato di serenità e nel cuore la voglia di continuare a vivere senza più soffrire per amore.
Linda torna alla residenza, a casa.
Suona il campanello fuori e scorge Zack avviarsi a raggiungerla. Dietro di lui compare Alan. Non appena Zack si ritrova la moglie di fronte legge sul suo volto la gioia perduta e ritrovata: lei è raggiante e saltella felice.
"Beau è sano e salvo" comunica subito allegramente "Anche se ha deciso di lasciare Barnacle Bay. Non fa nulla ... l'importante è che stia bene" sintetizza.
Alan ha appena udito le sue parole da lontano. Non sa se crederci oppure no, ma l'allegria di sua madre è contaggiosa e molto probabilmente è tutto vero. Si avvia a raggiungere i suoi genitori in punta di piedi, per far spaventare Zack, come è sua abitudine fare nei momenti più felici.
"Sei tornata ..." mormora Zack.
"Proprio come avevo promesso" conferma Linda, ridendo nel vedere Alan alle spalle di Zack per farlo sobbalzare dallo spavento. Alan ride soddisfatto battendo le mani dopo averlo spaventato. Anche Zack sorride, e Linda si sente davvero a casa, nell'armonia che l'ha sempre circondata. Varca la soglia del cancello e abbraccia Zack con immenso affetto:
"Grazie per avermi aspettata" gli dice, orgogliosa di lui.
"Bentornata" mormora Zack, accogliendola di nuovo tra le sue braccia.